Re: 14/01/2005 - Ricordando Elvis Presley
LARRY KING. Prendiamo qualche telefonata. Lewisburg, Ohio. Salve
PERSONA AL TELEFONO: La mia domanda è. Pensate che il Colonnello Parker, abbia abbindolato il padre di Elvis e se sì, come pensate avrebbe gestito lui suo figlio?
SCHILLING. Io credo non ci fosse nessuno che potesse dirigere Elvis, al di fuori del colonnello. Il Colonnello ha fatto un grande lavoro. Ha avuto molta creatività e i due si volevano bene. Elvis lo rispettava ed Elvis avrebbe mangiato chiunque alto.
LARRY KING. Il colonnello era onesto?
SCHILLING. Penso di sì
LARRY KING Marty, ti piaceva il Colonnello
LACKER. No, no
LARRY KING. Anita tu cosa dici?
WOOD. Non mi piaceva
LARRY KING. Allora siamo 2 a 1
WOOD. Lui è stato quello che non mi ha permesso di andare in Germania.
(PARLANO TRA LORO)
WESTMORELAND. Il colonnello aveva……… Era una cosa sua. Gli voleva bene
LARRY KING. Lo capiva?
WESTMORELAND. Sì, lui si divertiva a prendersi gioco delle persone. Questo era il suo modo di fare. Ma in fondo era una persona avvero dolce………..
(PARLANO TRA LORO)
LARRY KING. David, a te piaceva?
STANLEY. Parker mi piaceva e credo abbia fatto un lavoro eccezionale. Ma devo riportare quello che dice mio fratello, che sfortunatamente stasera non c’è. Lui dice questo: “Se è vero che il Colonnello Parker ha creato Elvis Presley, allora perché non ne ha creato nessun altro?”
LARRY KING. Lamar, a te piaceva?
FIKE. Sì e no. Voglio essere molto onesto: alle volte sì, alle volte no.
LACKER. Penso che tutti la pensiamo in questo modo.
PERRY. Sai il Colonnello non voleva avere molto a che fare con noi a Los Angeles. L’ho incontrato solo poche volte, ma per quanto ne so, Elvis aveva fiducia in lui ed era il suo manager.
(PARLANO TRA LORO)
LARRY KING. Il colonnello non stava con il gruppo?
PERRY. Non veniva a casa, non di persona.
LARRY KING. Ok. Da Cleveland, Tennessee. Salve
PERSONA AL TELEFONO: La mia domanda è per Jerry Schilling. Ti ho visto a Memphis il luglio scorso per i 50 anni di Elvis alla Sun Studio. Stupisce quanto spesso vai a Graceland. E’ dura per te andare in quel posto pieno di ricordi, oppure ti piace stare a Mamphis?
SCHILLING. Mi piace andare a Memphis, Graceland è dolceamara. I miei migliori ricordi sono la mia vita a Graceland. Adoravo come si viveva. Ora, però, tornare là ha un effetto molto emotivo. Così come amavo Memphis che è la mia città. Arrivai a Graceland, molti anni fa con Elvis e penso che l’abbiano mantenuta esattamente com’èra quando vivevamo là
LARRY KING. A te piace, Patty?
PERRY. Da quando sono andata a Graceland la prima volta, l’ho sempre amata. C’era la pace, era bella, però, per me adesso è come Disneyland. Non so se hai capito cosa intendo.
LARRY KING. Elvis aveva anche altre case?
PERRY. Sì molte.
SCHILLING. Larry, Elvis prendeva le case in affitto e nel corso degli anni, ne ha acquistata una a Palm Springs.
PERRY. Ne aveva comprata una anche a Monterey
LARRY KING OK facciamo una pausa e torniamo fra poco, con altre telefonate dirette a questo gruppo, che è qui per ricordare elvis, che oggi avrebbe 70 anni. Non andate via
(MUSICA) (PAUSA PUBBLICITARIA)
(INIZIO VIDEO CLIP)
Narratore: Elvis Presley sposò Priscilla Ann Beaulieu e uno dei più ricchi adolescenti d’America, giurava amore, rispetto e obbedienza. La coppia si era conosciuta in Germania. Entrambi erano natividi Memphis. Elvis, 32 anni diede a Priscilla Ann, 22 un anello di fidanzamento con 21 diamanti. Perché Elvis ha abbandonato il suo ruolo di scapolo? Lui disse: perché è arrivato il momento.
(FINE VIDEO CLIP)
LARRY KING. Questa sera abbiamo mandato in onda Jailhouse rock 2 volte. In Inghilterra è stata ripubblicata in concomitanza con il 70° compleanno di Elvis e si è classificata al 1° posto. Questa è la 19° volta che ha un disco primo in classifica in Inghilterra. Kathy mi diceva che lui pensava che non sarebbe stato ricordato.
WESTMORELAND. E’ vero. Diceva: come faranno a ricordarsi di me. Nessuno mi ricorderà. Non ho fatto niente che duri nel tempo, come potrebbe essere un film classico.
LARRY KING. Come si sbagliava… Madison, Wisconsin, Ciao
PERSONA AL TELEFONO. Ciao Larry. Io sono un grande fan. La mia domanda è per tutto il gruppo. Sono cresciuto con i Beatles, ma ho sempre avuto un grande rispetto per Elvis Presley. Mi meraviglio che nessuno degli intervenuti pensi che la sua morte, così come è stata, potesse essere evitata.
LACKER. Sì poteva essere evitata, ma questo dipendeva da Elvis.
STANLEY. Sono state dette tante cose sulla morte di Elvis, su cosa è successo e chi erano i responsabili. Però Marthy ha ragione: in definitiva Elvis era il principale responsabile per se stesso.
Noi potevamo solo occuparci di lui il più possible. Quel tragico giorno del 16 agosto, quando entrai in quel bagno e mi sono reso conto che era morto, nessuno ha sofferto quanto me e le persone qui presenti. Il fatto è che non riuscivamo a fermarlo. Sto lavorando su un progetto cinematografico e la premessa è che noi abbiamo potuto proteggere il Re da tutti, ma non da se stesso. Questa è la tragedia. Ci manca molto e siamo al suo 70° compleanno.
Ma l’unico modo per poterlo evitare, come dice Marthy, era che Elvis facesse una scelta, e sfortunatamente, ha fatto la scelta sbagliata.
LARRY KING. Vediamo cosa fate adesso. Tu Anita?
WOOD: Sono direttrice di un asilo nido diurno, presso la nostra chiesa, oltre ad insegnare a Pittsburg, Mississippi.
Larry, voglio dirti il mio nome. Ora, il mio nome è Anita Brewer. Sono sposata con un favoloso giocatore di football, un ex giocatore di football.
MASCHIO NON IDENTIFICATO. Vero. Tutto americano
LARRY KING. Anita Brewer
WOOD Giusto
LARRY KING Dove ha giocato?
WOOD: QuAnto o dove? Ha giocato per i New Orleans Saints e i Cleveland Browns.
MASCHIO NON IDENTIFICATO. La squadra preferita di Elvis, i Cleveland Browns
LARRY KING. I Browns erano la squadra preferita di Elvis? Andiamo avanti. Tu Patty?
PERRY. Praticamente sono in pensione, ma lavoro a Beverly Hills, nel Salone a Cannon Drive. Prevalentemente taglio i capelli agli uomini
LARRY KING. Tu Kathy, cosa fai?
WESTMORELAND. Il 29 gennaio sarò a Parumph, Nevada, Area 51. Così se scompaio, sono su un UFO. Ho appena terminato uno special con Dick Dale.
LARRY KING. Tu David cosa fai?
STANLEY. Ho una società che si chiama Impello Films, qui a Dallas, Texas Sto lavorando su un film indipendente che si chiama “The Head Hunter” che era il soprannome che mi diede Elvis quando avevo 16 anni.
LARRY KING Ti Marthy cosa fai?
LACKER. Sono praticamente in pensione, ma faccio consulenze nel business musicale.
LARRY KING. Jerry?
SCHILLING. In passato ho fatto il manager del Beach Boys e Jerry Lee. Attualmente sto facendo un film su Elvis, con la CBS, che si chiama Elvis By The Presley. E’ un documentario su Elvis raccontato dalla famiglia.
LARRY KING. Lamar, tu cosa fai?
FIKE. Faccio consulente per un collezionista del Midwest, di memorabilia di Elvis e cose simili, articoli presidenziali, tutto. Ha una grandissima collezione e questo mi rende felice.
LARRY KING. La trasmissione è finita grazie a tutti.
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