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wonderofyou
Gondar,
Con grande piacere leggo questi tuoi racconti che mi portano in un'altra epoca, visto dalla vita agiata che ci godiamo oggi. Sono vivi e hanno il sapore di vita vissuta con ingenuità giovanile e tanto entusiasmo. Ora, se penso a quello che può essere successo a quel ragazzo che eri quando appare Elvis in quel contesto, già mi viene da sorridere.
"Elvis - l'Extraterrestre"? Sarebbe un libro delizioso e amato da tutti i fans di Elvis su questa terra. Sai quanti altri avranno vissuto esperienze simili? Secondo me, ci dovresti pensare seriamente. Anche perchè nello scenario della bibliografia su Elvis sarebbe una novità freschissima e sicuramente accolta con entusiasmo.
  
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Certamente Elvis non credo se la passasse meglio di me quando lui aveva dieci anni. Anche il mito

ha avuto grossi problemi esistenziali anche se in un contesto completamente diverso. Con una sola differenza: la sua famiglia era disagiata

in un mondo più o meno agiato

. La mia famiglia, invece, era disagiata in un contesto

generalmente disagiato. Inoltre, Elvis era figlio di una nazione che aveva vinto una guerra mondiale

; Gondar era figlio di una nazione che l'aveva persa

. Infine, Elvis era cittadino di una nazione libera e democratica; Gondar era cittadino di una nazione appena uscita dalla disfatta di una dittatura. Per questo l'intrecciarsi

di questi due mondi apparentemente simili ma culturalmente diversi rappresenterà per l'Italia, e non solo per l'Italia, una miscela altamente esplosiva

. Per quanto riguarda la mia narrazione, a me pare che sia trascorso appena la giornata di ieri tanto me la sento vicina.

Ciao Wonder. Gondar.