I giochi

Come promesso, voglio ora passare ai giochi, taluni anche pericolosi, che noi maschietti degli anni cinquanta facevamo. Voglio premettere che il nostro luogo abituale per dare sfogo alle irrequietezze giovanili

era la strada. Le strade, a differenza di oggi, erano piccole, con terreno battuto (la copertura in asfalto non era ancora una realtà) ma pulite in quanto manutenute dalle massaie che curavano la fascia antistante le proprie abitazioni, e ci sembravano grandi per quanto erano libere e sgombre

da tutto ciò che oggi le opprime e le soffoca. Erano la dimora naturale per noi ragazzini, tanto che ci sentivamo di esserne i padroni

. Ed è su queste fasce di territorio che si svolgeva la vita di noi fanciulli, dato che le case erano piccole e inadatte per qualsivoglia attività ricreativa. A casa si stava il minimo indispensabile: per mangiare, per studiare e per dormire. Tutto il resto del tempo si passava in strada. E cosa facevamo in strada? Beh, davamo vita a giochi un po’ tramandati e un po’ inventati. Vediamoli quali e come erano tali passatempi. Gustiamoci nel frattempo questo “amarcord” di giochi svolti in un vicolo della non lontana Martinafranca:

Gioco n.1: “Il mondo nuovo”. I più bravi di noi si industriavano a incollare attorno ai quattro lati di uno scatolo di cartone delle figurine di santini o immagini numerate tratte da giornali o da vecchie riviste

, lo si chiudeva con un coperchio bucherellato dopo aver collocato una piccola candela al centro dello scatolo ed aver praticato un foro centrale per guardarvici attraverso, si imbastiva un racconto e si invitavano gli amici ad assistere alla storiella o ad una favola

seguendo un preciso ordine cronologico di visuale. La rappresentazione avveniva d’estate, sul calar della sera e quanto più il suo ideatore e presentatore era bravo più si veniva a creare

una particolare suspence. Il più delle volte restavamo scossi assistendo ai racconti di mostri, di fantasmi e di streghe

che ci facevano accapponare la pelle. Questo è solo uno dei numerosi giochi che vi andrò a presentare prossimamente. Tutto ciò si svolgeva mentre, al di là dell'Oceano, Elvis

era appena agli inizi della sua prestigiosa scalata verso il successo

e verso la storia
........(continua)
Gondar.