Discussione: Viaggio a Memphis
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Vecchio 11-11-2007, 10:57
polluce69 polluce69 Non in Linea
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Ge743 Re: Viaggio a Memphis

Eccomi qua, finalmente ho tempo per continuare il racconto interrotto a causa di forze maggiori.

...Mi ricordo che ero all'ombra a riposare, ahhhh!! che bello finalmente mi sono riposato, era ora di andare all'appuntamento con Antonio per seguire la messa dedicata ad Elvis e lui l'avrebbe concelebrata insieme ad altri sacerdoti, raggiungo l' Heartbreak hotel e aspetto Antonio che esce con le amiche conosciute sul posto quella mattina, due splendite signore anziane simpaticissime, saliamo in macchina e arriviamo alla chiesa, io rimasi un pò deluso all'inizio perchè era vuota anche se mancavano 10 minuti all'inizio della cerimonia comunque ci sedemmo in attesa che iniziasse e c'era un coro che stava ultimando le prove per i canti da eseguire prima, durante e dopo la messa, onestamente non era un granchè come coro però l'ambiente il momento e l'idea che stavo vivendo tutto questo in ricordo di Elvis trasformava tutto in un qualcosa di unico.
Ad un certo punto arriva un chirichetto che chiama Antonio per prepararlo alla concelebrazione, fù bello vedere che come per incanto la chiesa si era riempita e mi divertii ad ascoltare una messa in inglese, che ficata, non capivo nà mazza però è stato emozionante .
Tornammo a Graceland, andammo ad assistere a qualche esibizione dei fun di Elvis, e vi giuro ... ci sono stati alcuni che facevano venire i brividi per come eseguivano bene le canzoni impostando la voce e si muovevano bene, non lo avrei mai e poi mai creduto se non lo avessi visto realmente, poi ci fù un ragazzo che è stato acclamato per la bravura, tanto che quasi gli facevano fare tutto il repertorio di Elvis (poverino).
Vicino al palco ri-incontro Carlo con la famiglia, poi Luca e nel salutarci torno a passeggiare tra i negozi, ops! dimenticavo ihihih!!! ho conosciuto anche Caty la torinese che era in tour con il club milanese, simpaticissima, peccato che andava di corsa, ormai siamo arrivati alla sera....... qui adesso entriamo come si suol dire, nell cuore del racconto, l'atmosfera era cambiata come per incanto, il boulevard è stato chiuso al traffico e la gente si era riversata su tutto il boulevard e il piazzale, ovunque mi girassi vedevo questo fiume di persone che si mettevano in fila per entrare e raggungere il Meditation Garden, io incontro la coppia di Ancona con le loro bimbe e partecipo con loro alla serata, anzi li ringrazio di tutto cuore perchè nella confusione dell'evento io ero privo della candela e loro me ne dietero una, Grazieeeeeee!!!!!!
Ad un certo punto, parte una canzone di Elvis che dà inizio alla serata, come per magia quasi simultaneamente si accendono le candele dando vita a qualcosa ... che non sò descrivere bene... o forse si può solo vivere quel momento per capire, nel silenzio generale e dedicando quel momento a Elvis ci si mette in fila, le candele vengono spente, per entrare nella casa bisognava incanalarsi in un corridoio di transenne che formavano una serpentina, noi entrammo nella serpentina verso le 8 circa non ricordo bene, era lentissima, il caldo era aumentato se non addirittura raddoppiato per il fatto che eravamo cosi vicini gl'uni agl'altri, molta gente ne era sofferente però non cedeva, per fortuna nei punti in cui la serpentina faceva il giro per tornare indietro c'erano dei tavoli con l'acqua fresca o ghiacciata a disposizione, il tempo passa e il cuore mi batte forte, la musica e la voce di Elvis ci accompagna.
Finalmente siamo vicini al cancello, ad accoglierci messi in fila con delle candele a batteria c'erano dei rappresentanti dei fun club di tutto il mondo, all'inizio vi era uno con una fiaccola per riaccendere le nostre candele, il viale era illuninato da questa scia di candele e io non sentivo più il mio cuore per l'emozione, stavo per raggiungere la mia méta... continua
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