
03-12-2007, 09:47
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Elvis Super Fans
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Re: Elvis: l’Extra Terrestre
Un attimo di riflessione
Cari amici del Forum di “grazielvis”, che avete la bontà e la pazienza di sopportare questo mio scritto mentre cerco di tracciare una pennellata di vita che vuole racchiudervi il mio percorso giovanile e quello grandioso del nostro idolo, abbiate altresì la compiacenza di comprendere che non ho assolutamente la pretesa di sostituirmi a coloro che, con grande impegno di tempo, di economia e di ricerche sul territorio, hanno raccontato e tutt'ora raccontano la vita di Elvis. Ho solo cercato di immaginare, come fan e come uomo del suo tempo, dopo essere entrato nel personaggio ed essermi impregnato del suo carattere della sua cultura delle sue esperienze della sua sensibilità della sua educazione e della sua passione, come mi sarei comportato al suo posto in determinati momenti del suo vissuto. Ma che, sia ben chiaro, non possono in alcun modo rispecchiare la realtà vera vissuta da Elvis Presley. Sono soltanto un tizio che, avendo collocato Elvis come punto di riferimento della propria esistenza, vuole cimentarsi nel raccontare con gli occhi della mente il suo vissuto. Tanto per fare qualche esempio, per meglio comprendere quanto io gli sia stato vicino, in tempi non sospetti, con tutto me stesso, debbo confessarvi che diversi sono stati i momenti - ed in tempo reale - in cui ho previsto addirittura, con mia grande preoccupazione, ciò che gli sarebbe poi accaduto. E non parlo di preveggenza, ma di ovvietà, e mai col senno di poi, ve lo giuro. Mi riferisco alla devastazione psicologica di quando gli morì la madre (ho sofferto per lui) , al tradimento di Priscilla ed al successivo forzato divorzio da costei (ho pianto per lui) , allo stress psicologico e fisiologico dovuto ai continui disumani spostamenti per i concerti (ho temuto per lui) , alla esagerata quantità di farmaci che era costretto ad assumere (ho patito per lui) . Fino alla tragica conclusione della sua vita . In cuor mio, l’avevo previsto. E per la mia personale impotenza quale poteva essere l'impotenza di un fan, nulla potetti fare per lui. Tanto, che ancora oggi mi sento dannatamente colpevole. E sono certo di non essere il solo. Tutti noi fans di trent’anni fa, infatti, ci saremo sentiti colpevoli . Questo mi sento di dire, al fine di chiarire la mia posizione di pseudo-biografo e non solo di me stesso. Gondar.
Ultima Modifica di Gondar : 23-01-2008 18:40
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