
04-12-2007, 01:03
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Elvis Big Fans
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Re: Articoli
Bubba Ho -Tep Regia: D. Coscarelli - Nazione: USA - Anno: 2002</SPAN> Tutti lo credevamo morto e invece, Elvis “The King” Presley, è ancora vivo e vegeto e sosta in una tranquilla casa di riposo nel Texas. Ormai sono diversi anni che il “Re” ha deciso di cambiare vita, abbandonando la sua fama e i suoi fans, e perciò ha deciso anche di scambiare il suo nome con quello di Sebastian Haff (il suo sosia numero uno). I giorni passano lenti alla casa di riposo, denominata “Riposo Ombroso”, e Sebastian inizia a riprovare una certa nostalgia per i tempi in cui era giovane, famoso e amato dai fans…insomma, la nostalgia di quando era ancora Elvis Presley. Ma qualche cosa si prepara a scuotere la quiete che aleggia nella casa di riposo; una vecchia mummia, travestita da cowboy e desiderosa di anime umane per sopravvivere, inizia a mietere vittime tra gli anziani ricoverati al “Riposo Ombroso”. A scoprire la terribile minaccia e combatterla sarà proprio il vecchio Elvis, accompagnato nella folle impresa da uno strambo tipo di colore e sulla sedia a rotelle, anch’esso ricoverato nell’ ospizio, che dice di essere niente popò di meno che John Fizgerald Kennedy.
Diretto nel 2002 da Don Coscarelli (la serie “Phantasm”) questo “Bubba Ho-Tep” è uno strambo film che tenta di battere la strada, ormai abbastanza sfruttata, della horror-comedy.
Il film, stranamente ancora inedito in Italia, è riuscito in breve tempo a guadagnarsi, quasi all’unanimità, l’appellativo di “cult” creando da subito una vera e propria cerchia di fan pronti a venerare ed esaltare questa bizzarra pellicola. Ma il film è ben lontano dall’essere quel “cult” come molti ci hanno fatto credere, anzi, risulta persino strano notare lo strepitoso successo e l’acclamazione che la pellicola ha ricevuto. Se ci si domanda a cosa è dovuto questo eccessivo consenso la risposta più sensata sta nell’intelligente connubio fatto tra il protagonista del film e la star utilizzata per interpretarlo. Il film, come è deducibile dal plot, ruota attorno ad uno dei personaggi più famosi (il più famoso forse?) dell’universo musicale, Elvis Presley, una vera e propria icona del Rock ‘n Roll e dunque un personaggio di indubbio interesse e fascino. Ad interpretarlo ci pensa Bruce Campbell, attore divenuto ormai leggenda grazie a sfavillanti interpretazioni passate (chi non lo ha visto nei panni di Ashley “Ash” Williams nel film “Evil Dead”?) e divenuto un'icona del cinema horror. Dato che la matematica non è un'opinione e dunque due più due sarà sempre uguale a quattro, è normale che unire l’icona dell’universo musicale con l’icona dell’universo cinematografico horror avrebbero senz’altro dato buoni frutti; e infatti così è stato!
Gli unici pregi del film, infatti, sono riscontrabili sia nel plot di base (fa un certo effetto vedere Elvis Presley agire in un film horror) che nella magnifica interpretazione di Bruce “Ash” Campbell nei panni di Elvis “The King” Presley; seppur il buon Campbell è ormai ingiustamente condannato a ruoli marginali o film di poco conto, è ancora capace di offrire magnifiche interpretazione degne di rimanere impresse nell’immaginario di qualunque buon cinefilo. Bruce da prova di essersi divertito ad interpretare Elvis ed anche di aver lavorato molto sul suo personaggio poiché riesce ad imitarlo nel migliore dei modi, sia nelle movenze che nel parlato. Ma è doveroso sottolineare che Bruce non è il solo attore capace presente in questo filmetto poiché è affiancato da un grande e simpaticissimo Ossie Davis (qui nei panni di Kennedy), che purtroppo si è spento a febbraio del 2005.
Peccato però che con i complimenti alla pellicola dobbiamo fermarci qui; per il resto questo “Bubba Ho-Tep” è davvero poca roba!
Un primo aspetto da sottoporre a facile critica è proprio la regia del buon Coscarelli che non si dimostra all’altezza nel trattare il soggetto di base poiché sempre fortemente indeciso sulla strada da percorrere: horror o comedy? Nell’indecisione, Coscarelli decide di non percorrere nessuna delle due strade generando un prodotto anomalo e inqualificabile: troppo fiacco e poco divertente per essere una commedia ma al tempo stesso troppo stupido per essere un horror.
Ma i problemi non si fermano certo alla regia. La più grossa lacuna è riscontrabile nella disastrosa sceneggiatura (a cui a preso parte Coscarelli stesso) che non riesce mai a fornire un minimo di ritmo alla pellicola; l’andamento sarà dunque a dir poco fiacco e a tratti soporifero. Inoltre, cosa del tutto sbagliata, è la presenza di un eccessivo uso del linguaggio scurrile, troppo invadente, che potrà solo far storcere il naso allo spettatore poiché estremamente inutile e fuori luogo. Anche nel finale, momento in cui lo spettatore spera in qualche cosa di più “movimentato” rispetto ai minuti trascorsi, la situazione non vuole ravvivarsi e il tutto risulta piuttosto prolisso ed esente di un buon climax.
Volendo si potrebbe spendere qualche piccola parola in positivo per il look della mummia cowboy, ma anche questa risulta malamente sfruttata poiché sono poche le scene in cui la si potrà vedere agire.
In conclusione “Bubba Ho-Tep” è un film enormemente sopravvalutato che regge tutta la sua fama solo ed esclusivamente sulla magnifica interpretazione di Bruce Campbell ma che, per il resto, non ha davvero nessun ulteriore spunto interessante e ammirevole da offrire.
Autore: Giuliano Giacomelli
Che ne pensate di questa trovata???
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