Ciao cara Hurt...ancora una volta grazie per averci resi partecipi di qualcosa di molto interessante...
Devo dire la verità...in questa intervista rispetto alla penultima che ci hai postato...mi sembra di ritrovare un Signor Esposito appena più naturale...almeno in questa parte che ci hai evidenziato...
Però devo dire che come sempre...per me....il caro amico Joe non è del tutto convincente e sincero...continua a perlare di Elvis come una specie di estraneo...più che un vero amico di Elvis mi sembra che sia stato un "attento" spettatore...osservava dall'esterno senza un minimo coinvolgimento... ogni cosa della vita di Elvis...come un cronista che racconta una qualsiasi storia...Elvis era depresso...Elvis mangiava cibi grassi...Elvis era un tipo che...e così via in tutte le sue descrizioni...
Elvis aveva senza dubbio un bel caratterino...lo sappiamo tutti...però che gran parte di quella gran brava gente tra cui l'amico Joe se ne sia strafregata veramente di lui...mi sembra più che EVIDENTE!!!
L'amico Joe persiste nel dire in tutte le interviste che rilascia..."Elvis era un tipo che se voleva ...faceva..."
Per me Elvis aveva bisogno di aiuto...di VERO AIUTO...ed è questo che temo non gli sia stato dato...

