Lo so che vi ho lasciato all'ingresso del viale illumunato da una scia di candele,
ora continuo . . . credo
Davanti a me vedevo questa fila che saliva lungo il viale, i giardini erano illuminati da faretti colorati e la casa lassù in cima era di un bianco irreale, ma forse ero io che mi sentivo irreale o dentro un sogno.
Nonostante fosse notte, il caldo era terribile, si sudava solo a stare fermi, ma nonostante tutto vi erano persone che a costo di rendere omaggio a Elvis lo sopportavano, e vi parlo di anziani, gente persino in carrozzella, del tipo che se non lo vedevo con i miei occhi non ci avrei creduto.
Si saliva a passo di lumaca fin quando ad un certo punto il mio cuore sembrava volesse uscirmi dal petto, ero a pochi passi dal Meditation Garden, le mani non sudavano . . . erano fontanelle di sudore, finalmente ero arrivato, la croce con Gesù del sacrocuore era bianchissima, le persone in fila formavano un arco in attesa di poter passare davanti alla tomba di Elvis, altri si mettevano in contemplazione lungo il muro dell'arcata senza recar fastidio alla fila, quando passo io la tomba era praticamente sepolta dal mare di ricordi, dediche e fiori lasciati dai fun, lungo la piccola recinzione c'era stesa una bandiera, ma non una qualunque, ma quella italiana, finalmente pensai, dopo tutti quei giorni ad essere l'unico italiano, quella notte eravamo circa 200, e qualcuno di loro aveva lasciato la nostra bandiera, mi venne un sorriso e ricominciai a camminare spostandomi all'interno dell'arcata per godermi quel momento che ho sempre sognato.
Ora riinizio a scendere il viale, ma lo spettacolo è ancora incredibile, vedo un fiume di persone che salgono
, mi volto per guardare ancora la casa, non vorrei andarmene, anzi quasi quasi mi era venuta voglia di fare una pazzia ma era piena di polizia e non ci sarei riuscito ad incontrarla, chi? beh!!! vi ricordate la macchina nera che la notte prima era arrivata a Graceland ? Ecco dentro c'erano LisaMarie e Priscilla, eh si!!! mannaggia!!! uscendo dal cancello vedevo gli altarini, i disegni con i colori sull'asfalto, e ancora un mare di fun, ormai erano le 1.25 di notte, eppure c'era ancora tanta gente, passeggio per la zona di Graceland per trovare un posticino e dormire, questa volta sono in compagnia, c'erano ragazzi stesi sul prato a dormire, io rimasi ancora un pò sveglio per poter ancora vedere tutto, volevo che ciò che vedevo non si cancellasse mai dalla mia mente, nemmeno gli odori e i rumori, fin quando gl'occhi ormai pesanti dal sonno si chiudevano da soli, vado verso la "mia" panchina e mi addormento con un sorriso formato paresi facciale!!!
Ed ora vi auguro anche a voi di vivere una magia come questa, e se volete sapere qualcosina di più, . . . chiedete
