[Gondar]

wonderofyou

Bravissima, cara Hurt, CONDIVIDO IN PIENO. Ma Gondar non ha affatto usato la parola "malvagio" e dal suo bellissimo topic dell'extraterrestre si capisce chiaramente il suo animo sensibile e la sua grande ammirazione e empatia per Elvis.

Gondar, carissimo, che ti ha preso? Ho strabuzzato gli occhi quando ho visto questa tua domanda, non è da te! Sei forse stato provocato dal topic di Hurt che invita a non santificare troppo il nostro idolo e ti sei accorto che un pochino (solo un pochino!) sei andato in quella direzione?

Stai tranquillo, tu stai raccontando Elvis come lo hai vissuto TU e proprio questo rende la tua opera incantevole. Non vuoi mica essere un altro biografo della vita di un mito! Almeno così ho capito io. Il protagonista del tuo racconto è quel ragazzo sensible della Puglia che sta ancora aspettando lo sbarco dell'alieno!

Per rispondere alla tua domanda, credo che il secondo libro di Guralnick ti dia tutte le risposte che cerchi, quel racconto così secco e senza giudizi o valutazioni è una preziosa fonte per conoscere i fatti.

Ma noi, più che leggere un remake di quel libro, da te vogliamo sapere che cosa succede a quel ragazzo di Apulia quando accende la radio e sente.....

Non ci deludere, ti prego!

Rispondo volentieri a te, cara Wonder, al tuo cortesissimo quesito, così mi scarico un po'. Io, che ho avuto per gran parte della mia esistenza come punto di riferimento a 360° il personaggio Elvis Presley e che ho combattuto tutti coloro che, "gratuitamente" addossavano ad Elvis colpe di cui lui non era capace neanche di immaginare - e per giunta SENZA PROVE - mi sono ritrovato ad affrontare lo stesso problema proprio qui al Forum ove viene detto testualmente (e non capisco perchè sia sfuggito a tutti fuor che a me) e prego tutti di leggerlo più volte:

"Elvis, come tutti noi, era un essere umano con un’infinità di difetti e qualità.
Però non possiamo dimenticare che anche lui ha saputo fare del male agli altri, alle volte volontariamente e alle volte no, che aveva la tendenza ad essere arrogante e prepotente, pur se compensava con quella lealtà (tranne con le donne) e generosità che gli altri non hanno avuto verso di lui, soprattutto dopo la sua morte."

Al mio paesello del sud, è risaputo che chi "fa del male agli altri" è senza mezzi termini "un malvagio". Può darsi che in altre realtà territoriali il far del male agli altri possa addirittura significare "fare del bene". Inoltre ho chiesto più volte che mi o ci venisse spiegato come dove quando e perchè Elvis avesse agito in siffatto modo, ma nessuna replica è ancora giunta. E poi, non mi sembra giusto generalizzare dicendo che tutti siamo stati malvagi, arroganti e prepotenti.......come dire "così fan tutti" quindi tutti colpevoli e pertanto nessuno è colpevole. Ma questa è un'altra questione. Qui non si sta parlando di me, di te, di Pinco e di Pallino. Qui si sta parlando di Elvis Presley. Una cosa è dire che Pinco ha fatto del male...tanto ci se lo fila? un'altra quando trattasi di un personaggio pubblico come il mito. Pertanto io mi dissocio totalmente da quanto sopra evidenziato in corsivo e che Elvis non merita, ripeto fino a prova contraria, nel modo più assoluto di essere dipinto come un potenziale malvagio prepotente e arrogante. Per quanto riguarda il mio racconto, cara Wonder, cercherò in qualche modo di mandarlo avanti, nonostante taluni micidiali colpi di disincanto. Gondar.