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  #18  
Vecchio 21-01-2008, 12:33
Gondar Gondar Non in Linea
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Predefinito Re: Elvis malvagio arrogante e prepotente?

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Lisa Visualizza Messaggio
Gondar, è probabile che la memoria mi tradisca, ma da quello che so e ricordo, quando Elvis ha iniziato a fare concerti era nata da poco Lisa Marie, e Priscilla, come madre, non se la sentiva di abbandonare a casa la piccola.
Se l'avesse fatto, invece che cattiva moglie ora sarebbe dipinta come cattiva madre....Ma questo è un dettaglio....
Tu potresti dire "Poteva portarla con sè"..Sì, è vero...ma ce lo vedi portare una bambina di un anno, un anno e mezzo a Las Vegas, ovviamente con baby sitter e tutto il resto di cui un bambino può aver bisogno...senza contare il fatto che, a quel punto, tutte le mogli e compagne dei ragazzi della Memphis Mafia avrebbero voluto andare a Las Vegas portando i loro figli...Sai che casino!!!
Elvis, giustamente, mentre era in giro per lavoro non voleva avere bambini con sè. Non poteva portarsi in giro l'asilo nido con tanto di nursery al seguito!!
Quindi Priscilla rimaneva a casa non perchè fosse una cattiva moglie, ma perchè lo riteneva giusto come madre, anche se avrebbe voluto stare anche con suo marito, ma a volte nella vita bisogna scegliere e dare delle priorità alle cose
Quando poi Lisa Marie è cresciuta, è andata più di qualche volta a vedere i concerti del padre.
In ogni caso, il fatto che Priscilla fosse a casa, qualunque potesse essere il motivo, non giustifica il fatto che Elvis nel frattempo si portasse a letto altre donne, non credi?
E quindi, per tornare alla domanda iniziale del tuo topic, questo non è far del male ad una persona? Io penso di sì! Ma non per questo si è malvagi! Gli uomini, intesi come esseri umani - maschi e femmine - sbagliano, fanno errori nella vita ed Elvis, che non era il Cristo in terra, ha fatto errori anche lui come tutti noi. Ma da qui ad essere malvagio ce ne corre!!

Tu probabilmente vedi la faccenda come uomo che vuole sempre e comunque la moglie al suo fianco, ma io come donna ti dico che oltre ad essere "una moglie che si rispetti", come dici tu, bisogna anche essere una "madre che si rispetti"!!

LISA
Ciao, Lisa cara. Innanzitutto ti sono grato per il tuo linguaggio sereno garbato e senza cedimento di stile. Ti rispondo miratamente ad un punto che ritengo il più importante e che si sposa egregiamente con il mio caso personale. All'età di 24 anni ero in Germania come militare nella NATO e due anni dopo ho sposato l'attuale moglie che mi ha voluto seguire ad Heidelberg ove ci è nato il primo figlio. Tieni presente che il mio lavoro mi portava a girare mezzo mondo (Inghilterra, Canada, Norvegia, Danimarca, Grecia, Turchia) e non certo per diporto ma con uno zaino istituzionale sempre pronto. Ebbene, moglie e figlio mi hanno quasi sempre seguito (puoi immaginare gli enormi disagi cui specie mia moglie era sottoposta, pur di essere con me?), mentre dal canto mio vedevo preclusa ogni possibilità di farmi prendere dalle tentazioni che poche davvero non erano, credimi. Tutto questo è durato tre anni prima di fare definitivamente ritorno in Italia. Anche mia moglie è stata moglie e madre. Se mia moglie non mi fosse stata accanto, col carattere da ebete romantico che mi ritrovavo, forse la mia vita avrebbe preso un altro corso. Visto che Elvis, oltre ad essere un uomo era anche Elvis Presley, e che poteva permettersi di far viaggiare sua moglie con ogni comodità (d'altronde la stessa Priscilla, figlia di un militare americano distaccato presso la Nato, esattamente come lo ero io, era abbondantemente abituata ad attaccarsi allo zaino del padre), vogliamo davvero trovare ancora giustificazioni? Per queste cose, Lisa, bisogna imparare dal "patito" e non dal "saputo". Con stima. Gondar.
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