[marco31768]

Non vorrei sembrare polemico ma io non esulto verso questo remix e non ho nemmeno esultato nei due precedenti ("A little less conversation" del 2002 e "Rubberneckin" del 2003).
A mio modesto parere ogni remix, anche se tecnicamente ben fatto come tutti questi tre che ho citato poco fa, è una sorta di "storpiatura", di deviazione dalla versione originale che senza tema di smentite definirei STORICA.
Questo nuovo espediente per "avvicinare i giovani ad Elvis" lascia il tempo che trova. Di quelli che conosco io, non si sono certo avvicinati ad Elvis grazie alle manipolazioni tecnologiche... Ricordiamoci una cosa: la famosissima "A little less conversation", numero 1 in svariate nazioni del mondo, è diventata tale SOLO GRAZIE ALL'EFFETTO "VIRGOLETTA NIKE" che ha spinto chi non conosceva Elvis ad acquistare in massa il CD single (e a volte il relativo album) come pecorelle indirizzate all'ovile dal pastore... Potrò sembrare cinico ma questa mia impressione è confermata ogni volta che leggo e parlo di Elvis con gente che l'ascolta saltuariamente o poche volte. Chi Elvis lo ascolta davvero con una certa frequenza, non è sicuramente affascinato da questa sorta di "mutazione genetico/musicale"... Il ritmo ossessivo dettato da un sintetizzatore o da un computer, stravolge la Musica (con la M maiuscola) e null'altro, secondo me...
Rimasi choccato all'epoca della pubblicazione del CD della FTD "Too much monkey business"... E che lì le basi musicali erano ancora decenti! Ma le presi come una sorta di "novità da ascoltare una volta ogni due anni e basta"...
Potrò essere tacciato da "integralista" presleyano ma io Elvis l'amo per l'originale di ciò che ha fatto e non mi interessa se la tecnologia lo riporta in vetta con i suoi trucchi: tanto, in questo mondo dell'usa e getta, fra sei mesi questa "Baby let's play house", se la saranno scordati in molti...