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Vecchio 29-01-2008, 20:48
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Locazione: Vorrei dire Memphis....
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Predefinito Re: Sensazioni, emozioni e racconti sui luoghi di Elvis

Il mio solito caro amico, dice che sono un animale un po' asociale, perchč adoro viaggiare da sola;
in realtā lo faccio soprattutto per mettermi alla prova e poi per costringermi a parlare con le persone che incontro lungo la strada....
Voglio sentirmi parte di quello che vedo, del luogo che visito...completamente!!!
Non poteva far eccezione il mio folle scorazzare per il profondo sud degli States ( folle per le migliaia di chilometri macinati in 21 giorni e per le decine di ore passate da sola sui Greyhounds)...
Ma il mio primo incontro con Memphis e con Elvis, non poteva che essere un faccia a faccia...io e lui ...soli.
Quando viaggi in compagnia non senti la necessitā di trovar qualcuno con cui parlare..
..io invece, o tacevo per tre settimane ( chi mi conosce sa che non č possibile!!!) o mi spingevo verso gli altri....
La cosa pių simpatica che mi sia capitata a proposito, č successa a Graceland...
Mi sono accorta in particolare di due persone, due donne: una molto anziana...camminava con il tutore...l'altra pių giovane..
nella mia mente le ho istintivamente catalogate come madre e figlia....
mi ha colpito soprattuto la prima, perchč nonostante la fatica nel camminare, non si č persa un angolo nč della casa nč del giardino....non parlava, ma annuiva continuamente con aria compiaciuta e malinconica...
insomma per tutto il tempo, questa signora, ha catturato la mia attenzione...
Alla fine del tour, mi sono seduta nella saletta dell'ingresso della biglietteria, dove proiettano i filmati di Elvis..
mi sono accorta che a fianco a me...nella fila appena dietro la mia, c'era ancora la stessa anziana signora...
fissa davanti allo schermo, gli occhi lucidi... quando Elvis comincia a cantare "Sweet Caroline" non solo la vedo profondamente commossa, ma la scorgo dondolare il capo seguendo il ritmo.
La donna che l'accompagna si accorge che le sto insistentemente guardando...si avvicina e dice " ...Penso sarā l'ultima volta che riusciremo ad affrontare il viaggio per venire....sai lei l'ha baciato Elvis!"...
Credo di aver spalancato gli occhi...
l'anziana signora mi fa un mezzo cenno di compiacimento, e anche la figlia ( sempre supponendo che lo fosse) con aria molto orgogliosa mi dice "...si, era in prima fila durante il suo ultimo concerto"...
..adesso ripensandoci, non credo di aver capito bene il senso di quest'ultima frase...mi č venuto il dubbio che si riferisse all'ultimo concerto a cui ha assistito la madre, e non all'ultimo tenuto di Elvis....bha...
Fa niente..il succo non cambia!!!
Quella nonnina che a stento era riuscita a a salire e scendere dalla navetta, aveva non solo incontrato Elvis, ma lo aveva addirittura baciato!!!
Al di lā del fatto che possa essere vero o meno ( anche se devo ammettere che mai mi sarei immagianta di invidiare un'ultraottantenne!!!),
la cosa che mi ha colpito, č stato l'affetto che queste due donne dimostravano..
era chiaro che la malinconia che avevo notato prima era invece qualcosa di pių..
Lei era venuta a trovare una persona cara;
la visita ad un amico....
non c'reano i cimeli del Re...ma gli oggetti di qualcuno che lei aveva sentito vicino e che ora era venuta a salutare..
lo so...sembra un romanzo rosa da quattro soldi, ma davvero questo mi ha riempito il cuore di emozione..
non sono pių riuscita a dimenticare quella donna....
in mezzo a tanto marketing, dove ognuno vuole solo strappare un pezzettino di muro da portarsi a casa...in mezzo a tutto quel luccicare di souvenir e memorabilia, a volte incredibilmente ridicoli ed offensivi per la memoria di Elvis...lei era lė solo per un saluto...
E lo stesso sentimento ho ritrovato chiaccherando con le persone del posto....
parlavano di Elvis riferendosi a lui come " a really good guy.." con tono amichevole...
molti mi hanno detto che era facile incrociarlo..vederlo passare per le strade della cittā...
e nessuno ha mai nominato nč il colonnello nč la MM..come se nemmeno esistessero..
nessuno mi ha mai detto niente dell'Elvis artista.
Tutti ne parlavano come di uno di loro venuto a mancare....
come il ragazzo della porta accanto scomparso troppo presto!!!
E mi piaceva questo tono...
non che mi raccontassero chissā che, ma era rassicurante....
mi fa pensare ad un Elvis meno solo...
pių amato.... di sicuro in modo pių sincero!
Tutto questo mi ha dato la misura di come sia diversa la notra percezione dalla loro...
sarā anche per l'abitudine...infatti
se cambiassero il nome di Memphis in " Elvis Town" nessuno se ne accorgerebbe...
Elvis č ovunque..anche troppo direi!!
Forse per questo che loro lo vivono con una grande semplicitā...non lo passano al microscopio nč lo innalzano agli onori degli altari..
E' solo Presley...
Sicuramente il re..
ma soprattutto il bravo ragazzo di Memphis... (continua...)
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