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Vecchio 02-03-2008, 09:48
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Elvis Golden Fans
 
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Predefinito Re: Il Colonnello Tom Parker

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Quando, qualche anno dopo, Eddy Arnold e il Colonnello Parker decisero di prendere strade diverse, il Colonnello iniziò ad interessarsi a Hank Show e nel mese di Gennaio del 1955 riuscì a diventare suo manager.
Più che decisero di prendere strade diverse, c’è da dire che Eddy Arnold scelse di liberarsi di Parker, per la sua sfrontatezza di vivere totalmente alle spalle del suo artista (anche insediandosi in casa per giorni e giorni) imponendogli le sue decisioni, senza dare ad Arnold possibilità di scelta. Quindi tanto quanto ha fatto con Elvis.
Trovo riprovevole che Eddy Arnold non abbia mai messo in guardia Elvis, anzi abbia preferito non rivelare mai i motivi della rottura del loro rapporto professionale

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Lisa Visualizza Messaggio
Dopo la morte di Elvis, avvenuta il 16 Agosto 1977 a Memphis, il Colonnello Parker divenne Consulente di Barron Hilton e mantenne questa carica sino alla sua morte, nel 1997.
Sebbene gli sia stato chiesto molte volte di diventare manager di altri artisti, il Colonnello Parker ha sempre rifiutato, dicendo che per lui sarebbe sempre stato "Elvis & The Colonel".
Questo la dice lunga sul rapporto che c’era tra il Colonnello e Barron Hilton (legato alla Mafia) e spiega il perché Elvis abbia dovuto sottostare a continui e ripetitivi concerti a Las Vegas, che hanno contribuito alla sua morte lenta, già psicologicamente iniziata ad Hollywood

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Lisa Visualizza Messaggio
Il Colonnello Tom Parker, all'età di 87 anni, si trovava a Las Vegas e stava lavorando ad un progetto riguardante Elvis Presley in qualità di Consulente, quando fu colpito da infarto.
Prima di quello definitivo, di infarti ne aveva già avuti 3 e li ha tutti usati per colpevolizzare Elvis di esserne un potenziale responsabile dei suoi problemi e condizioni di salute, soprattutto
quando Elvis era ancora molto giovane

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Lisa Visualizza Messaggio
Amava moltissimo leggere biografie e pranzare fuori casa ogni giorno.
Naturalmente a scrocco!!!
La prassi era o farsi invitare da qualcuno, oppure nei pranzi e cene “aziendali” ordinare per tutti, mentre per lui ordinava solo un piatto vuoto che provvedeva a riempire prelevando quello che gli piaceva dai piatti degli altri.
C’è chi la considera una cosa simpatica……. IO NO!!!

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Lisa Visualizza Messaggio
- il sospetto che all'età di 20 anni Tom Parker, ancora conosciuto come Andreas Cornelius VanKuijk, abbia preso a rendellate una donna fino ad ucciderla e per questo motivo abbia preso la strada per gli Stati Uniti. Con sè non aveva nè soldi, nè vestiti, nè documenti di riconoscimento e se ne andò senza salutare nessuno.
Era già andato scappato negli Stati Uniti, per allontanarsi da un padre dispotico e per dare libero spazio all’espressione di se stesso (fin da ragazzino ha dimostrato di essere un freddo manipolatore anche nei giochi, tendenzialmente isolato e poco benvoluto) ed era tornato in Olanda per festeggiare il compleanno della madre. Aveva bevuto troppo e quando bevevo diventava violento (da qui, in seguito la scelta di non bere MAI)

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Lisa Visualizza Messaggio
- Durante il periodo in cui prestò servizio nell'esercito americano, Tom Parker si ammalò di esaurimento nervoso e fu ricoverato presso il Walter Reed Army Hospital. La diagnosi fu "Psicosi, depressione, instabilità psicologica"
In cella Parker urlava giorno e notte come un ossesso!!

Nel libro di Alanna Nash, c’è la foto documento emesso dall’ARMY MEDICAL CENTER di Washington D.C. datato 19 agosto 1933, in cui si attesta:

Rif. 201-Parker, Thomas

Ogg: Dimissione su Certificato di Invalidità

A: The Surgeon General, U.S. Army, Washington, D.C.

1. In conformità al pragrafo 16c, Army Regulations 615-360, riporta che il privato Thomas

<B><I>Parker,
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