Giuste precisazioni, Hurt!
C'è inoltre da dire che Parker, nella sua psicosi, era come se vedesse se stesso in Elvis, ossia: usava Elvis per raggiungere obiettivi di fama e successo che altrimenti sarebbero stati irrealizzabili per lui.
Come penso di aver già detto, Parker aveva già i suoi obiettivi prefissati. Nulla è successo per caso nella carriera di Elvis!!
Non è stato un caso che Elvis si sia ritrovato a lavorare con Hal Wallis, non è stato un caso che si sia ritrovato a fare concerti a Las Vegas.
Parker aveva già tutto in testa, aveva già puntato gli obiettivi anni prima di conoscere Elvis. Aspettava solamente la persona giusta che lo portasse a realizzare i suoi progetti di ricchezza e di fama....e, purtroppo, destino ha voluto che fosse Elvis a finire in questo meccanismo malsano!!

Sembra la sceneggiatura di un film dell'orrore, ma purtroppo è così...
LISA