Discussione: Il Canto Del Cigno
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Vecchio 18-04-2008, 12:26
deliziosa deliziosa Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
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Predefinito Re: Il Canto Del Cigno

Io purtroppo del CBS Special ne ho soltanto degli spezzoni e mi piacerebbe averlo tutto e per questo devo sicuramente rimediare…mi sento di dire che ogni volta che mi capita di vedere Elvis nel CBS Special nei video sparsi per You Tube ho dei veri e propri sussulti di forti emozioni…avvertendo per tutto il corpo intensi brividi che arrivano a scuotermi l’anima. A me piace molto il CBS Special… mi emoziona da morire perché Elvis mi dà l’ennesima risposta di ciò che è sempre stato: The King!!! Il Re assoluto!I miei occhi arrivano a constatare quanto Elvis è Grande! Il “leone” è ancora ruggente, anche se è ferito e morente è ancora lì, padrone assoluto della scena, è ancora lì in piedi a combattere a denti stretti e a sopportare lancinanti dolori, è lì a cantare davvero come un “cigno” fino all’ultimo suo respiro…è lì a farmi capire cosa vuol dire essere davvero un Grande! Perché in un momento di estrema difficoltà e nonostante le sue gravi condizioni è riuscito a dare il meglio senza fermarsi, senza avere alcun tentennamento, pur essendo consapevole dei suoi tanti problemi, pur avendo l’agghiacciante e terrificante presentimento di ciò che spaventa tutti…cioè di morire…
Elvis continua a cantare e ad intrattenere il suo tanto amato pubblico…Elvis, prima di salire sul palco rende visibile la sua sofferenza estrema, i laceranti dolori gli pervadono l’intero corpo…ma Elvis non ha paura…non ha alcun tipo di timore…anzi! Anche in quell’occasione Elvis è padrone della scena e nello stesso tempo è anche consapevole del suo grave stato di salute. Elvis prima di uscire in scena alza gli occhi al cielo, ma io credo che si trattasse di uno dei soliti gesti di routine che Elvis facesse prima di salire sul palco…
Elvis era semplicemente carico di tensione come gli capitava prima di ogni concerto…si stava caricando e concentrando per salire sul palco…in quel momento se si vuole parlare di paura, l’unico ad averne è un signore che si trovava vicino ad Elvis, difatti si intravede un uomo alquanto impressionato prima di tutto dalla forte energia carismatica di Elvis e poi nel vederlo in quegli attimi così estraniato da ciò che lo circondasse per avere tutta la concentrazione possibile…
Ed ecco Elvis salire sul palco: delirio completo! La sala gremita di gente è letteralmente impazzita! Si sentono grida assordanti, gli applausi sono interminabili, migliaia di flash brillano da ogni parte del teatro…un vero è proprio putiferio!!! Al momento del via…Elvis sale concentratissimo gli scalini del retroscena e con un avanzare sicuro arriva sul palco con l’indice alzato…per dire sono il numero 1! E questo gesto lo ripeterà anche a fine concerto mentre va via…
Questo perché, Elvis al culmine della sua stratosferica carriera aveva la più completa consapevolezza di essere il numero 1 in assoluto!
Ed io spero che anche se ora Elvis è lì in cielo, sappia quanto abbia avuto ragione nel crederlo così fermamente!
Certo, durante il concerto Elvis a volte nel parlare ha la voce impastata…come se si perdesse…Elvis sa di stare male, ma sa anche di essere Grande! Sente di esserlo e ha avuto ben ragione di crederlo…Elvis ha sempre saputo di possedere uno straordinario talento…eccezionale…direi unico…dunque un talento unico rafforzato ancor più da un altrettanto fenomenale carisma…
Elvis durante questo mitico concerto è stanco e sofferente, ma canta tutte le canzoni direi “divinamente”…Elvis sente il suo corpo pesante e non più agile come un tempo, sa di non poter ammaliare soprattutto le sue “assetatissime” fans con le sue eleganti e al tempo stesso libidinose mosse di karate, ma per come meglio può Elvis riesce ugualmente a far divertire il suo affezionatissimo pubblico…Sì! Elvis riesce a far divertire il suo pubblico anche in quelle condizioni, perché lui era geniale e carismatico, era in grado di coinvolgere chiunque anche nell’improvvisare una qualsiasi cosa…
Oramai tra Elvis ed il suo pubblico c’era un rapporto straordinariamente amorevole…Elvis amava fermamente i suoi fans e loro lo ricambiavano con un altrettanto smisurato amore…Elvis arrivava persino a confidarsi…in certi momenti a confessare le sue sensazioni più intime e a dichiarare sue opinioni e pareri personali…i suoi ammiratori ovviamente, erano pieni di gratitudine per la sincera considerazione e per il completo rispetto che Elvis riservava sempre per loro…accettavano tutto di lui…compreso la sua condizione fisica che a volte rendeva Elvis un po’ goffo nei movimenti…avevano per lui il più totale e profondo amore…io adoro il rapporto che c’era tra Elvis ed il suo pubblico…
Così Elvis al CBS Special canta le sue canzoni ed arriva ad Hurt…Hai ragione Hurt, quando Elvis canta Hurt (scusate il gioco di parole) è una vera e propria bomba atomica!
Che meraviglia!…che splendore!…che momento unico! Io vedo Elvis lì, così addolorato, così invaso da una sofferenza estenuante, paralizzante, straziante…da quel profondo dolore, proprio come un miracolo divino, viene fuori così imponente e melodiosa la sua voce…eccola la sua unica e miracolosa voce! Così bella…calda…potente…tanto da chiedersi:” Ma come fa?”…Elvis è lì e continua a cantare, così dolorante e sofferente ma non si ferma, continua fino ad essere lui a paralizzare il mondo intero, a renderlo incredulo, a sconvolgere chiunque…a far dire a tutti:” Elvis è unico!” Il grido di dolore in Hurt è imponente e perforante, perfora ed invade il cuore di tutti, che bellezza assoluta sentire Elvis quanto sia stato immensamente bravo nel cantare questa bellissima canzone e nel rendere anche il sentimento del dolore così nobile e sublime…
Elvis apre il suo cuore e con la sua voce potente e melodica intrisa di un’immensa e profonda sensibilità lo trasforma quasi in una sorta di “specchio” dove tutti riconoscono e ritrovano il medesimo dolore…
Elvis aveva tanto dolore nel suo cuore mentre cantava questa bellissima canzone ed oggi la mia triste constatazione è di riconoscere a lui l’immenso dolore, ma a noi la più amara disperazione per non averlo più qui “fisicamente” presente…
Cosa dire allora di How great thou art! E’ ultrastratosfericamente FAVOLOSA!!! Elvis con la mano aperta canta in modo così appassionato e commosso che è impossibile nel vederlo non emozionarsi e dire ancora una volta “Dio mio, quanto è bravo!!!!”…
My Way…è il preludio al Paradiso!
Elvis continua a cantare ed arriva alla perla delle perle…Unchained Melody!
Questa meraviglia di canzone la considero il “sigillo” dell’intero sacro testamento che Elvis ci ha lasciato! Dovete credermi, ogni volta che sento questa canzone che Elvis cantò al CBS Special ho quasi un mancamento…ripeto di nuovo un mio pensiero che già scrissi tempo fa riguardo questa meravigliosa canzone che Elvis rese “Divina”… in “Unchained Melody, Elvis lasciò impressa la sua anima su quel pianoforte!”
Oramai madido di sudore, Elvis comincia a cantare e per un attimo si volta verso l’amico Charlie Hodge, quasi per dirgli:”Hey amico, temi che io non possa farcela, aspetta e vedrai…” fu Elvis a rassicurarlo…difatti a fine canzone Elvis con un’espressione di leone ruggente alza le braccia in segno di vittoria, una vittoria per lui davvero sudata e rabbiosa, proprio come vincono i grandi campioni! Poi si dirige verso il pubblico dove ancora una volta alzando le braccia e inclinando appena il capo, raccoglie gli ultimi scroscianti applausi e va via….
Elvis appoggiandosi a Joe Esposito scese gli scalini e si avviò all’auto che lo attendeva fuori il teatro, ma prima di salire in macchina fa un simpatico gesto con la mano davanti la telecamera per salutare tutti noi…e nel momento in cui l’auto parte, Elvis ci saluta ancora una volta con un suo tipico modo di salutare…dice “ciao” con le tre dita ( Elvis usava spesso questo modo di salutare)…Davvero mitico quel concerto! Davvero mitico Elvis! Non ci sarà più nessuno come lui!!!
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