Enrico, di fatto non è che con Eddy Arnold, Parker sia stato un manager diverso .
Da quanto racconta Alanna Nash nel libro "The Colonel", pare che Eddy Arnold si fosse stancato dei continui impegni che gli prendeva Parker, del suo vivere alle spalle del suo artista, per arrivare addirittura ad insediarsi in casa sua.
Alla fine credo che si tratti principalmente di sensibilità soggettiva, che in Elvis era molto marcata.
Quando, al momento del licenziamento, Parker, come faceva con Elvis, ha minacciato Arnold di addebitargli ipotetiche spese, quello che ne è infischiato ed è andato avanti per la sua strada.
Quindi la storia si è ripetuta e quello era il DNA di Parker

Ma avrei trovato corretto e anche professionale, se Arnold avesse messo in guardia Elvis sul suo manager. In fondo Eddy Arnold era un uomo con famiglia, mentre Elvis era un ragazzino e per giunta anche sprovveduto.
Magari c'era di mezzo anche l'invidia

? o forse qualcosa mi sfugge