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Vecchio 15-05-2008, 13:10
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Elvis Golden Fans
 
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Predefinito Re: 68 Comeback Special: 40 anni fa

Sempre dall'intervista a Steve Binder


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Una sera, mentre stavamo provando, c’era un televisore acceso nell’altra stanza e tutto ad un tratto ci fu un gran silenzio. E io ho detto “Credo che sia stato assassinato Bob Kennedy”.
Tutti ci siamo precipitati nella stanza dove c’era la tv e ne abbiamo avuto la conferma. Praticamente abbiamo passato tutta la notte a parlare dell’assassinio di Bob e John Kennedy.
A me piaceva molto Elvis. Ritengo che sia stato una delle persone più carine, gentili e nello stesso tempo divertenti, che io abbia mai conosciuto.
Può non aver ricevuto un’educazione da college, ma sicuramente era perspicace e preparato. In quei momenti di pura onestà, Elvis stava dicendo cose che pensavo sarebbe stato bello poter inserire nello special.
Così decisi di andare da Earl Brown, (nostro compositore di canzoni e arrangiatore dei cori) e da Billy Goldenberg e proposi loro di fare un trucco. Avevo letto un articolo che diceva che nella seconda guerra mondiale, tutti gli artisti tedeschi camuffavano il loro lavori, in modo tale, che essendo troppo astratto, i nazisti non avrebbero potuto capire il loro messaggio nascosto.
Così parlando con Earl e Billy, dissi “Se facessimo un discorso non riusciremmo a oltrepassare il Colonnello, ma se lo mettiamo sotto forma di canzone, non verrà mai a sapere cosa abbiamo fatto”.
Chiesi loro di andare a casa e scrivere una canzone che avesse lo spirito di ciò che avevo sentito dire da Elvis in persona, e cioè che siamo stati creati tutti uguali, che tutti meritiamo di camminare mano nella mano come fratelli e così via.
Una mattina, molto presto, ho ricevuto la telefonata di Earl Brown che mi diceva: “Credo che ci siamo. Penso tu abbia la canzone che volevi”. Ci siamo trovati tutti nello studio, per ascoltarla. Billy Goldenberg era al pianoforte ed Earl cantava la canzone scritta da loro “If I Can Dream”. Allora io dissi “OK. Aspettiamo che Elvis arrivi e gliela facciamo ascoltare”. Il Colonnello Parker stava già passando sul mio corpo e diceva “Non avrete mica intenzione di usare questa come ultima canzone dello show?”. Non risposi e aspettai l’arrivo di Elvis, per portarlo subito nella stanza del piano. Nel contempo, il Colonnello era nell’altra stanza con Tom Diskin e altri della RCA. Li sentivo brontolare, disapprovando quello che stavamo facendo.
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Ed ecco qui uno splendido video che racchiude il significato di "If I Can Dream" e fotografa i pensieri che Elvis espresse a Binder

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