Dunque...a me e' capitato dover spiegare chi e' Elvis Presley ai miei alunni del corso di Lingua e Cultura Anglo-Americana, essendo l'argomento Elvis, parte integrante del programma.
Ovviamente nel mio caso ho cercato di spiegare la figura di Elvis inserendola in un contesto socio-culturale specifico, e cioe' quello dell' America degli anni '50-'60 e in particolar modo ovviamente, la societa' americana negli stati del Sud, cultura, mentalita' ecc...
Quindi, per farla breve, ho iniziato un po' controcorrente parlando dell' Elvis uomo e poi dell' Elvis artista.
Due su tutte, che ricordo con molto piacere, visto che sono state lezioni di grande impatto e partecipazione da parte degli studenti, quando abbiamo ascoltato e visionato " If I Can dream " dal '68 Comeback e " In the Ghetto "dal TTWII.
In definitiva, per mia esperienza diretta quindi, ho iniziato a parlare prima dell' Elvis uomo e poi artista e devo dire che tutti i miei alunni ne sono rimasti affascinati e hanno iniziato ad appassionarsi a lui tanto che, alla fine dell'anno, i miei studenti mi hanno preparato un biglietto di ringraziamento in cui all'interno c'era scritto : " GRAZIE PER AVERCI FATTO CONOSCERE THE KING ".
E' stata una bella soddisfazione
Dal punto di vista prettamente artistico invece, sono d'accordo anche io con Ester nel proporre, come materiale audio e video Elvis n30 hits e n30 hits performances, per avere un quadro generale del "personaggio" e poi ovviamente dopo tutto il resto...al TTWII la persona in questione, sarebbe gia ko...Elvisite acuta irreversibile
