[gracemonic]

Ho letto che il sogno di Elvis era , diventare un mostro sacro del cinema , come lui considerava James Dean.
"Voglio essere me stesso" diceva Elvis.
Sotto le direttive del colonnello, Elvis non era se stesso.
Anche c'era il fatto della sua timidezza, molto comune negli attori ma non nei cantanti, in fatti le prime rappresentazione non erano gradite per un pubblico in certo senso deluso, dicevano che non sembrava quel vigoroso cantante che sentivano alla radio, é triste ma lamentevolmente cosi é successo.
Elvis é stato obbligato a acquistare un'altra personalità per cantare in pubblico.Per questo diceva che voleva "essere se stesso" ed era convinto che a traverso il cinema lui poteva essere se stesso.
Non ha avuto fortuna in questo campo, i flm che faceva si assomigliavano tanto che confondeva i copioni e questa cosa li provocava un male cosi grande che era un male fisico.
"Batti il ferro fin che é caldo", si dicevano i produttori.
La ben conosciuta formula americana "Non cambiare fin che si vende"
I produttori non avevano ne respetto ne fiduccia in Elvis, soltanto volevano fare profitto velocemente, prima che finisca.
I film uscivano come dei pani caldi.
Le canzone dei film non erano quelle che avrebbe scelto Elvis.
Cosi, non vedeva l'ora di finirla con questo cinema tanto amato per lui che ha finito per detestare e lo dimostra non rinovando il contratto nel 1969.
Fine del sogno di Elvis!