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				29-08-2008, 13:14
			
			
			
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			|  | Elvis Golden Fans |  | 
					Data Registrazione: 01 2006 Locazione: Parma 
						Messaggi: 2.669
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				 Re: 31° Anniversario: 16 Agosto 1977 - 16 Agosto 2008 
 
			
			
	Quote: 
	
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					carmen
					  In memoria di Elvis.......(tratto da: Nel 1976 Wanda June Hill suggerì ad Elvis di provare a fissare i suoi sentimenti, le sue emozioni riguardo alla vita su carta.).....
"Mancano 45 minuti allo spettacolo e sono pronto. Il mio cuore batte mentre usciamo dall’hotel. Una donna mi afferra e io me la trascino dietro finchè Lamar non la toglie come se fosse leggera. Nella macchina sto cantando, provando a riscaldarmi. Backstage(sono tutti uguali). Sento la folla, sento la mia pelle percorsa da brividi e sto sudando. Le mie mani bruciano e ho un nodo allo stomaco. Qualcuno mi dice:” Gira a sinistra dopo le scale del palco, cinque piedi di spazio dove andare a caccia davanti alla batteria “ Iniziano l’intro , mi spingono fuori e sono a mille mentre cammino verso il palco. Dio , le luci lampeggiano come un milione di lucciole in un gigantesco barattolo di vetro. Il rumore è un ruggito , palpabile. Mi porta via dalle mie paure e sono pieno di amore per loro. Sento il loro amore per me , caldo, sciropposo, che mi vola sopra e mi arriva dentro . Adoro questa sensazione .Dio, è veramente fantastica, fantastica. Canto. La mia vita, il mio cuore, i miei sogni, le mie speranze, tutto quello che ho dentro , tutto quello che sono esce fuori , in risposta al loro amore. Loro capiscono ; mi amano e dividono la notte in un’unica , fantastica storia d’amore. Dentro di me, la mia anima ruggisce, la luce mi riempie, accecante, brillante, e mi riempie fino a che riesco a malapena a sentirmi , ma conosco questa sensazione. Così bella, così pura , così giusta per me, e per loro. Il sudore mi cola addosso e sono così stanco che tremo quando Charlie mi dice “ Basta, finisci adesso” . saluto , la folla geme in disapprovazione. Non voglio lasciarli con questa sensazione , ma devo. E’ troppo, non posso più fare un concerto così lungo . Cammino davanti a loro , cercando di ringraziarli , poi vado via dal palco. Una corsa folle verso la macchina e poi l’albergo. Non mi ricordo di aver lasciato il palco, ero così pieno di musica che sentivo poco altro. Voglio cantare, così loro cantano con me…mi mettono a letto ; domani non mi ricorderò di stasera . Solo un altro giorno in più scivolato via dalla mia vita. Dormo . E sogno di essere qualcun altro."
 Elvis ora riposa in pace...
   
PUT YOUR HAND IN THE HAND
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Veramente bello,non avevo ancora letto questa pagina è veramente bellissima. 
Grazie Carmen.
		 
			
			
			
			
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