Quote:
Lisa
Quando la madre è morta, lui stava facendo il servizio militare...Quindi morta la madre, il tempo per il funerale e poi è tornato in servizio.
LISA
|
Pensando che al suo rientro in caserma è dovuto partire per una
fredda Germania, lontano dalla sua terra, dalla sua gente e dove si parlava una lingua compeltamente sconosciuta, suppongo che il macigno che aveva dentro sia diventato ancora più insopportabile!!!
Già il dolore della perdita della madre, suo
UNICO punto riferimento, era enorme, penso che, anche solo il pensiero di ritrovarsi a 15.000 km da casa sua, sia essere stato atroce da sopportare.
Vista la sua sensibilità e il suo attaccamento a Memphis, alla famiglia, alla sua gente, trovo che sia stato anche bravo a non impazzire!!!
Per me Elvis, avrebbe potuto impazzire più volte nella sua vita e invece ha cercato di aiutarsi a modo suo!
Ci sono dolori che capitano nella vita, che possono lasciare delle ferite che rimarginano solo in superficie, ma sotto la ferita continua a rimanere aperta.
Oggi tra le categorie che lavorano di più ci sono gli psicologi e gli psichiatri. Non perchè il mondo popolato sia da pazzi, ma perchè l'essere umano (a parte l'egoista) per senso del dovere e resposabilità, per paura, per vigliaccheria o per presunzione (possiamo aggiungersi 1000 altri motivi) tende a tirare avanti il carretto della vita, sorvolando o sottovalutando le cose che lo hanno segnato, rischiando di non capire più se stessi e cosa si vuole dalla vita.
Credo che il dramma di Elvis stia proprio qui: volente o nolente si è tuffato nel lavoro e in una vita sfrenata per non pensare........... ma, come per tutti, alla fine è arrivata la resa dei conti e con lei i problemi fisici e la depressione.
Questa è una mia teoria sia nei confronti di Elvis che di qualunque altro essere umano. Non "pretendo" di avere ragione