Dopo aver letto ieri sera quello che Hurt ha postato (grazie Hurt!!!!


) non sono riuscita a rispondere di getto...Ho avuto bisogno di elaborare un attimo tutto quanto
In base alla domande fatte dai fans e,
soprattutto, dalle risposte di Marthy Lacker, il ritratto di Elvis che ne esce, almeno secondo me, è questo:
1) abbiamo davanti un uomo che dalla metà degli anni 60 - oppure addirittura dal periodo del militare - ha vissuto impasticcato 365 giorni all'anno fino al giorno della sua morte;
2) un uomo capace di calunniare pur di ottenere ciò che voleva (vedi opinione sui Beatles nell'incontro con il Presidente Nixon);
3) un uomo che, invece di essere ammirato e apprezzato per avere la volontà di riuscire a cogliere e capire il senso intrinseco della vita e dell'esistenza umana, si è solo riempito la testa con scemenze spirituali;
4) un vigliacco che non aveva il coraggio di dire le cose in faccia alla gente, ma le faceva dire da terze persone;
5) un idiota che ha sempre creduto a tutto quello che il suo manager gli propinava giorno dopo giorno per 20 anni.
Poi dall'altra parte abbiamo:
1) un gruppo di ragazzi che hanno dedicato la vita a lui, sacrificando modello martirio la loro stessa vita e quella delle loro famiglie;
2) una ex moglie che peggio di così non se la poteva trovare, con figlia al seguito tale e quale alla madre;
3) altre persone che si sono unite al gruppo di "martiri", ma che alla fine erano solo spazzatura e ancora oggi continuano ad esserlo.
Ora mi chiedo:
1) se è vero, per sua stessa ammissione, che Marthy Lacker viveva impasticcato tanto quanto Elvis, possibile che la sua mente sia stata e sia oggi così lucida da ricordare sempre e dettagliatamente avvenimenti accaduti 40 anni fa e oltre?
2) il fatto di dire che Elvis si riempiva la testa di scemenze spirituali è solo un'opinione di Marthy Lacker: non sta scritto da nessuna parte che siano scemenze. Mi viene invece spontaneo pensare che, forse, è Marthy Lacker che prende la vita in modo superficiale. Da parte mia, tanto di cappello ad Elvis che, con i suoi libri, non si è dimostrato un uomo superficiale, ma con un animo profondo. Forse Marthy Lacker definisce scemenze ciò che lui non capisce...E' come la storia della volpe con l'uva.....
3) Avrei voluto vedere lui al posto di Elvis, con un manager che al minimo accenno di ribellione usava l'arma del "Se me ne vado, tu senza di me non sei più nessuno e la tua carriera sarà rovinata!!".
Con il senno di poi si ricostruiscono da capo a piedi le vite delle persone, ma siccome Elvis era la prima volta che viveva quella vita e l'esperienza una persona se la fa nel tempo, quanto influivano sulla sua psiche quelle minacce di Parker? Non potrebbe essere che Elvis, avendo magari volontà di liberarsi di Parker, avesse comunque il dubbio che Parker avesse ragione, o che magari avrebbe fatto qualcosa per rovinargli la carriera? Come avrebbe potuto poi Elvis far fronte a tutte le responsabilità che si era preso nei confronti delle persone che gli stavano intorno?
Facile dire oggi come oggi "Avrebbe dovuto liberarsi di Parker, ma non ne ha avuto il coraggio!!"... Walk a mile in my shoes è sempre un gran bel detto da tenersi in mente!!!
4) A parte il discorso del ripetere in continuazione la parola "originali"..i ragazzi "originali" della MM...sembra che siano stati marchiati a fuoco dove non batte il sole

, ma mi sembra davvero ipocrita ed esagerato questo voler apparire martiri, questo voler far credere di essere rimasti con Elvis sacrificando le loro vite perchè gli volevano bene!!
Si può essere amici di qualcuno anche senza stare a leccargli i piedi 24h su 24! Ne deduco, che se sono rimasti vuol dire che quella vita a loro piaceva, pur con le difficoltà che potevano esserci. Probabilmente erano più i PRO nel restare che quelli nell'andarsene.
Quindi meglio la smettano di voler apparire martiri, che tanto la santità non gliela danno!!

Farebbero prima a dire che faceva comodo così!!!
5) Priscilla: fredda, calcolatrice, ha lasciato Elvis per Mike Stone...
Anche qui si usano 2 pesi e 2 misure: la maggior parte dei ragazzi della MM che si erano sposati, sono andati incontro al divorzio a causa della loro assenza continua dalle loro famiglie (per stare con Elvis, ovviamente...Ma non per colpa loro, ma sempre per colpa di Elvis.............. Hai visto mai che qualcuno si prende responsabilità per qualcosa???

).
Mi chiedo: perchè la teoria del "divorzio causa assenza costante del marito e matrimonio che, qundi, va in frantumi" vale per loro e le loro mogli e non vale per Priscilla??
Priscilla, alla fine dei conti, non viveva le situazioni pari pari a quelle delle loro mogli???!! Penso di sì.........Allora perchè voler attribuire a Priscilla una motivazione diversa - e quella che la scredita di più è, appunto, attribuirle un altro uomo - invece di usare per tutti la stessa unità di misura???
6) Il testamento: secondo come la racconta Marthy Lacker - o almeno come lo fa apparire - Elvis estromette Priscilla dal testamento per dispetto, per ripicca!!!
Anche qui: o Marthy Lacker vede le cose dal suo punto di vista mettendoci una punta di cattiveria, oppure Elvis è un grandissimo ipocrita!! E' risaputo che, dopo il divorzio, Elvis e Priscilla abbiano mantenuto un buonissimo rapporto, parlandosi spesso al telefono ed Elvis faceva spesso visita a lei e Lisa Marie anche nelle ore più disparate della notte, instaurando nel tempo un rapporto quasi più bello e confidenziale di quello che avevano da sposati.
Perchè, allora, davanti ad un così bel rapporto, dove alla fine magari ci si è anche capiti nei propri errori, Elvis avrebbe dovuto fare qualcosa per dispetto o ripicca??
Io penso semplicemente che, non essendo più Priscilla sua moglie, e ricevendo già gli alimenti dopo il divorzio, non c'era bisogno di includerla nel testamento. Era più giusto e ovvio includere unicamente la figlia come unica erede, nonchè il sostentamento al padre e alla nonna.
Non ci vedo nulla di strano in tutto questo......
7) Marthy Lacker dice che con le persone arrivate dopo gli "originali" della MM, Elvis non si trovava bene.
Allora chiedo: perchè si è preso in casa Jerry Schilling? Nessuno lo obbligava...Poteva benissimo lasciarlo dov'era...Graceland non era nè un albergo, nè una residenza per rifugiati e disperati, ed Elvis non era tenuto ad accogliere nessuno se non gli andava bene.
Perchè a Jerry Schilling ha comprato una casa, se non gli voleva poi questo gran bene?
8 ) Conferenza Stampa del Madison Square Garden: Marthy Lacker afferma che Elvis era sotto effetto di farmaci e non era lucido.
Qui non ci sono commenti da fare...basta guardare un video e giudicare con i propri occhi.
E' una persona ricretinita di farmaci quella che vedete qui??
Concludendo: meno male che di Elvis non ha mai parlato male e gli voleva bene........Se gli avesse voluto male, cosa avrebbe detto di lui....??
Scusate se sono stata prolissa....
LISA