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  #19  
Vecchio 19-09-2008, 15:18
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Elvis Golden Fans
 
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Predefinito Re: Marthy Lacker risponde ai fans

Condivido tutto quello che hai detto Lisa

Ma ci sono altre risposte che mi hanno colpito e, per le quali vorrei anche io fare qualche commento. ?
Per il momento, riprendo questi punti, nelle parti che ho sottolineato:

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Tuttavia non ho alcun rispetto per il tuo coinvolgimento nei libri scritti dopo la morte di Elvis.


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Ero e sono un fan di Elvis. Questo significa che amo la sua voce, la sua musica e l’artista.
Non ho conosciuto personalmente né l’uomo né la sua vita e, visto che avete passato molto tempo insieme, la sua vita personale era sua e tua.
La sua vita personale non avrebbe mai dovuto essere resa di dominio pubblico, ma avrebbe dovuto rimanere privata.
Se gli idioti di questo paese si vogliono divertire con Elvis, raramente è per il suo talento come perfomer, ma si attaccano ai suoi problemi personali.
Tutto questo è generato da questi libri che sono usciti, alcuni dei quali erano inserti dei tabloids.

Marthy risponde:
ti posso assicurare che scrivendo un qualsiasi libro o facendo qualsiasi intervista NESSUNO DI NOI ORIGINALI della MM ha mai voluto danneggiarlo.
Nella storia, molto raramente è successo che una persona abbia attirato centinaia di milioni di persone in tutto il mondo, come ha fatto lui e per loro è importante capire di più la persona e la sua vita.

La verità è la prima cosa da scrivere su un’icona. A questo si aggiunge il fatto che io amo troppo Elvis come un fratello per permettere a qualcuno che, davanti ai suoi fans o ad un pubblico in generale, ne faccia una parodia.
Se hai letto i due libri che ho scritto vedrai che la stravolgente maggioranza delle cose che ho detto di quegli anni sono buone, positive e alle volte sono cose divertenti. Sembra che tanti fans vogliano concentrarsi su quelle cose che ritengono brutte, ma non necessariamente lo sono. Sì, si tratta della mia vita come si tratta della vita dei ragazzi e se leggi i miei libri troverai che io racconto anche cose personali MIE
Tuttavia, per come io la vedo, se posso parlare di lui, devo essere capace di rivelare cose che riguardano anche me stesso. Come hai detto tu, io ho avuto problemi e ringraziando Dio, li ho superate, contrariamente a lui.
Secondo il mio metro di misura dell’amicizia, il fatto che Marthy (nel caso specifico Marthy, ma a lui vanno uniti gli altri) nei libri e interviste accenni VELATAMENTE dei suoi problemi con le pillole, NON lo autorizza a mettere in piazza gli aspetti comportamentali più personali di NESSUNO, neanche se quel nessuno è un personaggio pubblico che si chiama Elvis Presley!!!
Quindi, a mio avviso, la giustificazione che dà, come risposta a Kevin, fa chiaramente capire che, a tutt’oggi, non si sono resi conto dei danni che hanno fatto ad Elvis, quando io, al loro posto, sprofonderei sotto terra per aver rivelato cose che né mi riguardano né mi appartengono!!!

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Marthy risponde:
io amo troppo Elvis come un fratello per permettere a qualcuno che, davanti ai suoi fans o ad un pubblico in generale, ne faccia una parodia.
Davvero sono stati solo gli impersonators a fare di Elvis una parodia????

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Ero e sono un fan di Elvis. Questo significa che amo la sua voce, la sua musica e l’artista.
Non ho conosciuto personalmente né l’uomo né la sua vita e, visto che avete passato molto tempo insieme, la sua vita personale era sua e tua.
La sua vita personale non avrebbe mai dovuto essere resa di dominio pubblico, ma avrebbe dovuto rimanere privata.

Marthy risponde:
ti posso assicurare che scrivendo un qualsiasi libro o facendo qualsiasi intervista NESSUNO DI NOI ORIGINALI della MM ha mai voluto danneggiarlo.
Nella storia, molto raramente è successo che una persona abbia attirato centinaia di milioni di persone in tutto il mondo, come ha fatto lui e per loro è importante capire di più la persona e la sua vita.

La verità è la prima cosa da scrivere su un’icona. A questo si aggiunge il fatto che io amo troppo Elvis come un fratello per permettere a qualcuno che, davanti ai suoi fans o ad un pubblico in generale, ne faccia una parodia.
Se hai letto i due libri che ho scritto vedrai che la stravolgente maggioranza delle cose che ho detto di quegli anni sono buone, positive e alle volte sono cose divertenti. Sembra che tanti fans vogliano concentrarsi su quelle cose che ritengono brutte, ma non necessariamente lo sono. Sì, si tratta della mia vita come si tratta della vita dei ragazzi e se leggi i miei libri troverai che io racconto anche cose personali MIE
Tuttavia, per come io la vedo, se posso parlare di lui, devo essere capace di rivelare cose che riguardano anche me stesso. Come hai detto tu, io ho avuto problemi e ringraziando Dio, li ho superate, contrariamente a lui.
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Ho una domanda a proposito dello Special Elvis 68 Comeback
Ho letto anche che Elvis pensava che il black leather suit che indossava, gli desse un aspetto alquanto bizzarro. E’ vero?

Marthy risponde: :
Per quanto riguarda il black leather suit, l’unico commento che Elvis fece era che sotto i riflettori aveva un caldo da morire. Secondo me il black leather suit è stata la parte migliore dello show, perchè era il vero Elvis, mentre le altre parti dello show erano scadenti tanto quanto i suoi film musicali.
Sbaglierò, ma per quanto io non sia tecnicamente e musicalmente preparata, su questo punto mi sento di dire che qui Marthy Lacker è PRESUNTUOSAMENTE fuori di testa!!! Che stia ancora prendendo pillole????

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Mari chiede
Nel tuo libro dici che Parker “si è preso cura di Elvis in modo genuino (Marthy, pag. 129) e che “avrebbe cambiato il suo modo di pensare e incoraggiato Elvis a cambiare, qualora avesse espresso unì obiezione reale sul tipo di vita che stava vivendo, così come su ciò che riguardava il suo lavoro (Marthy pag. 129).
Allo stesso tempo, tu sei uno dei pochi che racconta la verità sulle minacce di Parker dicendo “Lui conosceva il punto vulnerabile di Elvis. Avrebbe espresso ad Elvis ogni cosa, sotto forma di perdita della sua carriera” (Marthy in Memphis Mafia pag. 294). Hai cambiato modo di pensare da quando hai scritto il libro a quando hai collaborato con il libro della Memphis Mafia?
Ho difficoltà a far combaciare questi punti, perché sembrano uno l’opposto dell’altro.

Per quanto riguarda lo special del ‘68 e l’Aloha o in altre occasioni, Elvis si è trovato a delle nuove opportunità e fu capace di fermarne l’assunzione o almeno diminuirne giornalmente la quantità, per il breve periodo che precedeva l’evento. Quegli show gli diedero la forza di volontà di cui aveva bisogno.
Elvis, come molti componenti della sua famiglia che soffrivano di dipendenza dall’alcool, aveva una predisposizione alla dipendenza. Ce n’è a milioni.
Le sue due grandi dipendenze erano le pillole e il cibo. Come ho detto ad altre persone, che pare colpevolizzino la MM di non essersi presa cura di lui, Elvis era il tipico dipendente, quel genere di dipendente dove che la gente che lo amava poteva parlare fino allo spasmo, per spiegargli cosa stava facendo a sé stesso, ma che non ottiene nessun risultato fino a che lui non è pronto a fermarsi. Parlo per esperienza personale, perché ero quasi se non addirittura mal messo quanto lui, con le pillole che lui mi ha fatto conoscere, non appena mi ha assunto. Non sono il tipo di persona che punta il dito verso qualcuno senza mettere in discussione sé stesso, quando sta facendo la stessa cosa.
E’ allucinante come, pontificando dall’alto, abbia una spiegazione scientifica per tutto!!!!!!!!!!
Lui è stato capace di uscire dal tunnel, mentre Elvis era GENETICAMENTE un tossico!!!

E’ più forte di me, ma NON SOPPORTO GLI EROI E I PROSOPOPEICI!!

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Non mi è stato chiesto di far parte del libro e dubito che l’avrei fatto, quella volta.
Una cosa che non ho mai rivelato in pubblico prima, è che fui contattato da un autore molto famoso, per scrivere un libro su Elvis con lui e questo libro mi avrebbe fatto diventare ricco, visto il consistente anticipo che lui aveva chiesto alla casa editrice, per me. Ma io rifiutai perché lui aveva aggiunto “Voglio inserire tutto la sporcizia che riguarda Elvis”

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Prima di tutto, quando ho scritto il mio libro e ho parlato in quel modo entusiasta sia di Parker di che un paio di altre persone, perché la morte di Elvis era talmente recente che non volevo parlar male di nessuno per rispetto ad Elvis. Sono stato assillato affinchè scrivessi un libro, così l’ho fatto soprattutto per far tacere la gente. Un’altra ragione è che avevo bisogno di soldi per poter tornare a Memphis dalla California dove vivevo già da un paio d’anni, dopo esserci trasferiti 5 mesi prima che Elvis morisse.

Qui si è tradito da solo Perchè se ad un fans ha fatto intendere che mai avrebbe accettato soldi per scrivere “tutta la sporcizia che riguarda Elvis” , nella risposta successiva scrive “l’altra ragione è perché avevo bisogno di soldi!!!!

Incredibile!!!!!!!!!!!!
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