Re: Elvis aveva troppo?
non c'è mai limite al troppo!
Per esempio Elvis non aveva potuto visitare il mondo, girarlo, viverlo.
Se avesse voluto conoscere davvero gente avrebbe potuto farlo, se avesse davvero voluto andare in Europa anche solo come turista avrebbe potuto farlo.
Se riusciva a girare "tranquillo" per Vegas, dove era arcinoto a tutti, pensate che non avrebbe potuto girare indisturbato in Italia negli anni '60 o '70 (come per altro fanno ora famosissimi attori hollywoodiani)?
Certo che se giri su una Cadillac Fleetwood Sixty Special limousine e con otto guardie del corpo è difficile passare inosservati, così come se sbarchi da uno yacht di 100 metri in piazzetta a Portofino, ma se giri su un furgone anonimo coi vetri neri e vesti normale con occhiali da sole e cappellino puoi andare ovunque indisturbato.
Tutto prima o poi viene a noia, ma non per questo non si possono trovare nuovi stimoli, tutti noi nel nostro piccolo cerchiamo sempre nuovi spunti per vivere.
Se non ci annoiamo noi che nel nostro piccolo abbiamo molte meno possibilità di quante ne aveva lui, perchè una Star come Elvis avrebbe dovuto annoiarsi?
La realtà è che il caro Elvis si è ottenebrato con quei maledetti farmaci che sicuramente hanno alterato la sua percezione della realtà e il suo stato di salute psico fisico, tanto da portarlo alla morte.
La storia è piena di persone di grande successo che hanno saputo trovare un loro equilibrio proprio perchè non schiave di farmaci o droghe e che sono arrivate alla vecchiaia o alla maturità più o meno integre, così come ci sono eclatanti casi di morti precoci. Tutto sta al supporto morale che ognuno di noi ha intorno a sè, perchè è sì difficile essere Elvis Presley, ma è anche difficile essere Mario Brambilla e alzarsi alle 7 tutte le mattine per timbrare il cartellino.
Elvis purtroppo è stato lasciato solo nella sua dipendenza dai farmaci e purtroppo questi hanno preso il sopravvento su tutta la sua esistenza, andando ad amplificare enormemente la noia e magari anche la depressione, che qualunque individuo può arrivare a provare in determinate fasi della sua vita.
In ogni caso non credo ci sia mai un limite al troppo, poichè l'essere umano tende sempre ad adattarsi alle situazioni che lo riguardano e a cercare sempre nuovi stimoli, che non è detto debbano sempre per forza essere traguardi economici.
Per esempio Bill Gates si è ritirato e si dedica alla sua fondazione benefica, per esempio Mina si è ritirata dalle scene pubbliche, per esempio i Beatles si sono semplicemente sciolti e hanno continuato carriere soliste, Bono mi pare abbia raggiunto il suo equilibrio, Madonna si dedica alla sua immagine e al continuo reinventarsi, Elton John si è sposato, Carlo d'Inghilterra pure,Schumacher si gode il denaro e si diverte ancora in pista, Steven Spielberg fa ancora e sempre dell'ottimo cinema, Charlize Tehron risplende e continua a recitare benissimo, Tom Cruise si è dedicato a Scientology e pure lui pare avere il suo equilibrio, Schwarzenegger governa la California....
L'elenco è lungo, i personaggi sicuramente hanno un po' meno fama di quello che aveva ai tempi Elvis (ma siamo poi così sicuri che a Madonna interessi andare al supermercato? o a Tom Cruise?) e certamente Elvis è stato il primo a dover fare i conti con una fama e un successo mediatico senza precedenti.
Certamente con il supporto di qualcuno di veramente autorevole avrebbe potuto farcela, ma - ripeto - è stato lasciato solo o quantomeno non ha voluto essere aiutato.
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