Re: Elvis aveva troppo?
grazie Hurt per i complimenti, che sono reciproci.
Quello che volevo significare è che sì -è vero - Elvis e anche la Garland e la Hayworth si sono autodistrutti, per altro in un'epoca in cui non esistevano supporti psicologici come al giorno d'oggi e soprattutto senza aver potuto beneficiare dell'esperienza di altre star, poichè essi stessi fuorno le prime star e Elvis più di tutti.
Ma è anche vero che altri ce l'hanno fatta (per esempio Paul Newman o anche il grande Steve McQueen, o il grandissimo Frank Sinatra) a convivere con la celebrità.
Pur avendo tutto, e magari anche troppo secondo la logica comune.
La realtà secondo me è che chi ce l'ha fatta aveva intorno un entourage più valido di quello di Elvis, e magari anche una maggiore forza di volontà nel preservare il fisico da abuso di medicinali o droghe o alchool o istinti depressivi/suicidi che purtroppo hanno caratterizzato la vita di tante star del '900 e che continuano a sussistere tuttora in alcune star contemporanee.
Gli esempi che ho citato nel mio post precedente e anche in questo, sono di star che hanno oggi (con i media che amplificano mille volte di più la privacy rispetto ai tempi di Elvis) una vita costantemente sotto i riflettori.
Pensate a Tom Cruise per esempio.
Chi non lo conosce? Chi non sarebbe quantomeno curioso di fargli una fotografia?
Quanto è stato ed è tuttora discusso per le sue posizioni su Scientology?
Eppure tutto sommato mi sembra una persona che ha trovato il suo equilibrio (è difficile dare giudizi solo in base a quello che si legge e vede in giro, e tra l'altro io non sono nemmeno un suo fan)che ha avuto i suoi alti e bassi e che comunque ha saputo farsi una famiglia, convivere col successo, vivere sotto i riflettori e mimetizzarsi tra la folla quando vuole passare inosservato.
Pensate a George Clooney che gira l'Italia in motocicletta indisturbato, Elvis non avrebbe potuto farlo? (per altro mi risulta che lo facesse con Ann Margrett a LA)
Volere è potere, e se non hai problemi di denaro potere è ancora più facile!
Cavoli parliamo di un uomo che quando ha voluto si è fatto ricevere a sorpresa dal Presidente degli Stati Uniti e si è fatto dare il ben noto distintivo della Dea in quattro e quattrotto.
Parliamo di questo uomo qua, parliamo del nostro Elvis Presley.
Io semplicemnte credo che l'entourage (e il Colonnello in primis) lo abbiano condizionato e contemporaneamente isolato dal mondo innescando inoltre il pericoloso circolo vizioso dell'abuso di farmaci che - proprio per questo suo isolamento -è risultato poi impossibile da estirpare dalle sue abitudini portandolo alla morte.
Scusate se sono prolisso.
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