Buongiorno a tutti!!!
sto ascoltando ALOHA e cullata tra le note di questo meraviglioso cd, tra i pensieri di gioia per aver avuto un uomo-artista cosi immenso ... il pensiero mi è caduto su ciò che tra un po' sarà una dolorosa ricorrenza.
Io sono nata nel 1976, solo da alcuni mesi, grazie a un amico, ho conosciuto la bellezza, la magia, il calore, la grandezza della voce di Elvis ...è stato come essere travolti da una valanga, e rotolare giu a manetta per andare dove non si sa....ma il bello è viverlo!!!
Penso che la tristezza che ci coglierà ( non solo in questi giorni) non debba farci "dimenticare" la gioia di avere avuto UN UOMO COSI GRANDE ...da considerare per me PATRIMONIO DELL'UMANITA!!!!
A questo punto voglio condividere con voi, per la felictà di amare Elvis, poche righe che lui mi ha inspirato...un inno alla sua nascita:
Si fermò.
Il Suo sguardo si pose sul più
bel panorama da Lui stesso creato:
su quella alta collina
dove il vento si poteva quasi toccare
vi era l’immensità degli orizzonti
e si udiva il battito dell’Onnipotenza.
Si chinò verso le vette lontane
E prese tra le Sue mani la loro maestosità,
l’avrebbe udita nella sua voce;
Si tese verso il giallo satellite
e nè rubò il calore,
per donarglielo alla sua anima
Raccolse la purezza della neve,
affichè il suo sorriso ne sarebbe stato l’esempio
Si chinò verso il mare
e ne raccolse la sua forza,
per donarglielo al suo spirito
Attese la notte
e ne estrasse la magia e la lucentezza del firmamento,
affinché a chi si mostrasse ne cogliesse la luce stessa
Tutto era compiuto.
Venne l’ 8 gennaio 1935.