Discussione: Quanto L'ha Pensato?
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Vecchio 28-11-2008, 10:03
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Predefinito Re: Quanto L'ha Pensato?

Beh, faccio un po' il presuntuoso e mi metto nei suoi panni (scusate se qualcuno lo reputa irrispettoso, mi rendo conto dell'eresia...eheheh).
Reputando che, a pronunciare quella frase sia stata la "persona" e non il "personaggio", ad un certo punto della mia vita, finalmente visti realizzati tutti i miei sogni e anche di più (parole sue), faccio il punto.
Mi guardo intorno e vedo una massa di esseri (è la definizione più gentile che mi viene in mente) che se ne strafottono dei miei problemi e del milione di domande interiori senza risposta, e quando, molto ingenuamente, mi rivolgo a costoro parlando di spiritualità mi rispondono "chissenefrega, amico, noi vogliamo solo divertirci....." o magari "ascolta, non è che hai qualche problema?". Ho l'ingresso della casa assediata da persone che, sì mi vogliono e mi adorano, ma per lo più ho l'impressione che la maggior parte di essi da me voglia un autografo, una foto, una cadillac, un disco, un pezzo del mio vestito.... Magari in mezzo a queste persone ci sono anche coloro i quali sarebbero disposti ad ascoltare tutto l'universo di cose che albergano nella mia anima, ma non posso nemmeno avvicinarmi per verificarlo per non correre il rischio di venire "assalito" da mezzo mondo nel tentativo di prendermi l'anello, toccarmi, baciarmi e, come dicevo prima, strappare un pezzo del mio vestito....senza dimenticare il fatto che, comunque, la maggior parte di essi da me vuole spettacolo, non problemi di cui discutere. In più ricevo di continuo minacce di morte da qualcuno. Più di uno. Per gli stessi motivi non posso nemmeno fare quattro passi in un prato, godermi un tramonto, andare al cinema. Ho abbastanza soldi per comprare auto, ville, aerei, cavalli e fare regali anche agli emeriti sconosciuti, cosa che mi fa stare bene, ma mi accorgo che non esiste denaro al mondo che mi permetta di comprare risposte, amore, affetto, amicizia sincera e disinteressata, che è tutto ciò che veramente mi manca. Per colpa di non si sa bene chi (la battuta è sarcastica), vorrei girare il mondo e incontrare luoghi, persone e stimoli nuovi ma non posso farlo. Alcune delle persone che reputavo essere degli amici, mi hanno tradito. Per soldi, credo. Sto male da morire fisicamente per lo stress conseguente gli impegni presi non da me e costui non si fa scrupolo di usare qualunque mezzo anche illecito per "rimettermi in piedi" e farmi andare avanti. L'amore della mia vita mi ha lasciato portandosi via nostra figlia, una delle poche cose belle di cui potevo godere senza dover pagare, perchè non ne poteva più della vita che le facevo vivere, sempre in giro a fare concerti......la mia sensibilità è ipertrofica e non riesco a gestire tutto quello che mi circonda e ad accettare il fatto che, come uno schiaffo nei denti che mi arriva all'improvviso, ognuno è solo coi propri problemi. Vorrei dedicarmi maggiormente a me stesso mandando al diavolo la massa di parassiti che mi circonda e magari cercare di recuperare qualcosa delle cose belle che ho perso cammin facendo, ma non posso farlo perchè l'altro lato di me è impegnato di continuo ad essere non al "top" ma "over the top" perchè ha paura di perdere anche quello che è rimasto, cioè la musica e il piacere di cantare davanti a un pubblico, e anche il benessere economico, perchè no, anche se mi sembra che di questo fatto se ne preoccupi di più mio padre. Mio padre. Altro argomento fonte di sofferenza...quanto ci ha messo a dimenticare mia madre e a mettersi con un'altra donna?! Mia madre. Il mio punto di riferimento. Mia madre non c'è più e lei era l'unica persona con cui potevo aprirmi e parlare e che mi avrebbe sicuramente consigliato il meglio per me. "Mamma, avrei tanto bisogno di te in questo momento, di un consiglio, di una carezza di un sorriso"........

...basta così perchè se no mi faccio piangere da solo.....

....insomma, mi rendo conto che la mia anima è prigioniera del mio personaggio.....direi che la conseguenza logica è dire: "BASTA!"
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