Sono sempre stata considerata ribelle e, quando nel 1960 ho conosciuto Elvis va da sè che, a prescindere da quello che pensavano la mia famiglia, la chiesa e tutti gli altriio sia diventata sua fan!

Perciò tutto era fatto di nascosto a casa di un'amica!
Per quel poco che ci hanno fatto vedere in quell'unico canale televisivo, ricordo che ritenevo assurde le critiche su questa nuova musica, soprattutto perchè andava a soppiantare la melodia italiana di cui tutti andavano così fieri.........logicamente me lo tenevo per me.
Come ha detto Carmen, l'educazione era molto severa (
soprattutto verso le figlie) e con i genitori, non c'era alcuna possibilità nè di comunicazione e tantomeno di confronto........ vigevano i concetti "perchè te lo dico io!" e "Tu taci che sei l'ultima ruota del carro!!
Nel mio caso era impensabile solo l'idea di farsi comprare un disco, sia perchè era un'americanata, ma soprattutto perchè c'erano ben pochi soldi!!
Argomenti per convincerli a farmi andare ad un concerto, non ce ne sarebbero stati, al contrario, solo a pensarci, mi sarei dovuta vergognare !!!


