Caritas e Avis, come aiutare l'Abruzzo
Per far fronte all’emergenza sismica le associazioni si attivano per coordinare gli aiuti della comunità locale. Per le donazioni di sangue l'Avis ricorda che occorre sottoporsi ai controlli ed essere donatori periodici
Forlì, 7 aprile 2009 -
A fronte dell’emergenza sismica che ha investito l’Abruzzo, la Caritas diocesana di Forlì-Bertinoro, rispondendo all’appello di Caritas Italiana, si è attivata per coordinare gli sforzi e gli aiuti della comunità locale, al fine di riuscire ad attivare interventi il più possibile mirati e adeguati. Chi volesse contribuire con il proprio impegno o con donazioni in denaro può farlo contattando l’ufficio della Caritas diocesana ai numeri 0543-23861 o 0543-26061.
L'Avis, mentre ringrazia sentitamente i tanti cittadini che si sono resi disponibili a donare il proprio sangue in occasione del disastroso terremoto che ha colpito la Regione Abruzzo, desidera informare che per dare pronta concretezza alla loro generosità è necessario diventare donatori di sangue periodici. Ciò è previsto dalla legge per garantire la salute del donatore e del ricevente. Pertanto l'Avis invita le persone sensibili che intendono essere "pronte al bisogno", ad iniziare l'iter di aspirante donatore presentandosi presso una delle Sedi Comunali Avis del territorio oppure direttamente al Centro Trasfusionale dell'Ospedale G.B.Morgagni - L.Pierantoni tutti i giorni feriali dalle ore 11,00 alle ore 12,30 (digiuni da almeno 3 ore e non avere assunto latticini).