E' lo stesso ragionamento che ho fatto io, Gabby...
Il metro di misurazione dovrebbe essere uguale per tutti.
Alcuni di coloro che hanno vissuto vicino ad Elvis già li abbiamo sentiti parlare e sappiamo come ragionano e, soprattutto, come si esprimono: quindi si possono tirare le conclusioni sugli argomenti che prediligono e il modo in cui parlano di Elvis.
Altri come Larry Geller e Jerry Schilling hanno dato spazio ad altri aspetti e si sono espressi in altri termini...Ma se mettiamo le cose sul piano della memoria e degli anni passati, quelli sono uguali per tutti e la vecchiaia incombe su tutti loro
, con tutti i probabili vuoti di memoria.
Per questo dico che, prima di fucilare
Charles Stones, bisognerebbe almeno lasciargli il tempo di parlare e sentire cosa ha da dire. Un libro è molto di più di un'intervista, con domande mirate e risposte concise.
Non vorrei che diventassero giudizi dati solamente sulla simpatia/antipatia....
LISA