Ciao mary, noto una contradizione in ciò che dici, perchè prima scrivi che non ti senti di entrare nel merito e giudicare e poi invece punti il dito sulla "poca volontà di Priscilla"

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A mio avviso, non è solo la violenza fisica a far stare male una persona in un matrimonio, vi sono milioni di sfaccettature, come ad esempio, la violenza psicologica, e credo che essere continuamente tradita, sia proprio questo! Una cosa del genere spinge ad annullarsi come donna, sentirsi inferiori a tutte quelle che vengono dopo te, perchè lui "ha scelto loro" anche solo per una notte, sarà più bella di me? Più intelligente? Cosa vi ha trovato in quella che non trova in me?
Tutte queste domande, in una donna che non si sente più amata dal marito, portano alla distruzione psicologia e del proprio Io, ad una umiliazione che proprio non dovrebbe esserci dal momento in cui sei parte lesa!
Priscilla ha tentato molto di salvare il suo matrimonio, è rimasta a casa, pur sapendo di essere sempre tradita, ha cercato di farsi capire, di far capire ad Elvis che la stava perdendo, che stava perdendo la sua famiglia!
Elvis, dal canto suo, ha pensato che fosse "ASSOLUTAMENTE IMPOSSIBILE" che Priscilla potesse andare via di casa, non credeva mai possibile che lei realmente potesse chiedere il divorzio! E questo comportamento, questa "sicurezza" hanno fatto sì che Priscilla alla fine, esasperata, prendesse la sua strada!
Io sono fan di Elvis, non di Priscilla, ma credo che pur amando Elvis bisogna riconoscere dove ha sbagliato, e questi suoi sbagli dove lo hanno portato, quindi...a mio avviso Priscilla è rimasta anche troppo ad aspettare la grazia che le cose cambiassero!!!
Sono d'accordo con te, sul matrimonio come sacramento, ma ci sono cose che si rompono e che non si riescono più ad aggiustare non solo se si subiscono violenze fisiche, non sempre il dialogo aiuta, perchè spesso si parla al vento, o contro il muro, e non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire!
Elvis in tutta franchezza, NON VOLEVA SENTIRE!

