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marianna
idealmente mi verrebbe da dire che il matrimonio come sacramento quindi giuramento difronte a DIO di amare una persona nel bene e NEL MALE dovrebbe essere per sempre...non considero il divorzio come un modo per risolvere i problemi o per scappare dalle situazioni difficili...io abolirei il divorzio,così magari chissà molte persone prima di sposarsi ci penserebbero un pò di piu'....
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Penso che dire di voler abolire il divorzio, così le persone ci penserebbero prima di sposarsi sia un discorso un po' generalizzante e qualunquista...E' come dire che si vorrebbe abolire il licenziamento o la possibilità di licenziarsi, così prima di assumere un dipendente o andare a lavorare in un'azienda una persona ci penserebbe di più!

Se tutte le situazioni umane che viviamo nell'arco della nostra vita si potessero evitare "pensandoci di più", vivremmo tutti una vita felice e senza nessun problema; se poi riuscissimo anche a vivere sempre con il senno di poi, sarebbe ancora meglio!

Partendo dal presupposto che 2 persone che si sposano non si sono conosciute 24 ore prima al bar bevendo un caffè, penso che tutto il normale periodo di fidanzamento - che possiamo ipotizzare abbia la durata di qualche anno - è il tempo che viene utilizzato proprio per pensare e valutare un eventuale matrimonio con la persona che ci sta vicino.
Ci sono persone che divorziano dopo 10-20-30 anni di matrimonio (ad esempio Albano e Romina Power..giusto per fare un esempio a tutti noto): non penso che a queste persone si possa dire che dovevano pensarci meglio prima, perchè le cause che portano ad un divorzio possono essere le più disparate, motivazioni che non esistono durante un fidanzamento e non si possono di certo prevedere con 20 anni di anticipo.
Lo stesso discorso vale per Elvis e Priscilla: quando si sono sposati nessuno poteva sapere, ad esempio, che Elvis avrebbe iniziato dal 1969 una serie colossale di tour che lo avrebbe portato lontano da casa per moltissimo tempo durante l'anno e che quella vita avrebbe inciso così tanto su di lui e sulla sua vita famigliare.
Non sempre "se c'è amore si risolve tutto"....

e, in ogni caso, la volontà di amare ci deve essere da entrambe le parti.
Un'affermazione che non capisco è anche il fatto di dire che Elvis non si è comportato bene....ma Priscilla però non ha avuto la volontà di salvare il matrimonio....
Ma scusa...e Elvis che si è comportato male, ce l'aveva la voglia di tenerlo in piedi il matrimonio?
Il metro di misura dovrebbe essere uguali per tutti: non si può scusare Elvis che si comporta male, facendo passare i suoi errori come una cosa di poco conto, e addossare a Priscilla la colpa della fine del matrimonio dicendo che non ha avuto volontà, facendo passare questa cosa come la colpa più grande

Non credi? Altrimenti si arriva sempre alla conclusione che Elvis è il "poveretto della situazione", che sbaglia, ma a cui bisogna perdonare tutto; e gli altri - che magari hanno subìto - diventano i carnefici di un povero innocente...
Non è che forse sei un po' di parte nella tua valutazione?
LISA