Quote:
sara
Anch'io sono d'accordo con te ed è esattamente quello che volevo dire...e vorrei aggiungere che tutto quello che Elvis faceva nella sua vita privata erano cavolacci suoi!!!
Mi dispiace ai toni a cui si è arrivati con ciaojekill perchè credo veramente che ognuno possa dire quello che vuole, ma i modi sono molto importanti per un dialogo costruttivo...
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Ciao Sara, sono pienamente d'accordo con quello che dici, tranne che per una piccola cosa, ossia il concetto che ciò che faceva Elvis nella vita privata erano cavolacci suoi.
E' ovvio che questo concetto, preso come dire "Aveva il diritto di fare ciò che voleva" non fa una piega, e sono d'accordissimo con te. Ci mancherebbe altro..!
Quello su cui vorrei ragionare, invece, è il fatto di ritenere la sua vita "cavoli suoi" nel senso che i fans dovrebbero rimanerne fuori. Su questo non sono pienamente d'accordo...
A tal proposito penso che cercare di capire la personalità di Elvis, il suo carattere e la sua vita, sia una forma di rispetto nei suoi confronti.
Io non riesco a ritenere Elvis solamente "un disco che gira" e che mi fa ascoltare musica, ma lo ritengo un mondo a 360° in cui esiste anche lui come essere umano. Anzi, Elvis prima di essere un disco che gira, era una persona!!
Per tutta la sua vita è stato praticamente sfruttato proprio come un disco da far girare, suonare e far fare soldi. Ben poche persone si sono preoccupate di Elvis Presley nel suo lato umano.
Ritengo, quindi, sia un po' nostro dovere, come fans, saper anche raccontare chi era Elvis Presley come persona, cercare - con dialoghi costruttivi - di far luce su tante leggende metropolitane che infamano la sua persona e dare spazio ad aspetti della sua vita che poche persone conoscono.
Penso sia l'unico mezzo che abbiamo a disposizione per far rivalutare l'immagine di Elvis a chi lo conosce solo attraverso la moltitudine di baggianate che i giornali di gossip hanno propinato negli ultimi 32 anni e, come detto sopra, ripeto, fare questo lo ritengo una forma di rispetto nei suoi confronti.
Spero di essere riuscita a spiegarmi e non essermi incartata
LISA