Nel suo libro, Priscilla racconta che Elvis l'ha presa "prepotentemente", ma non fa il minimo accenno a violenza.
D'altra parte anche lei poteva avere il buon gusto di informarlo che l'avrebbe lasciato, alla fine della serata, anzichè nell'intervallo tra i due concerti.
Non vedo che la reazione di Elvis sia stata così strana e/o violenta, ma credo sia stata la reazione di una persona ferita.
E comunque, secondo me, troppo spesso si cade nell'errore di valutazione dei fatti accaduti 30/50 anni fa, con la mentalità e la conoscenza di oggi, dove lo schiaffo educativo ad un bambino viene interpretato come violenza.
Credo che mi sto incartando e non vorrei essere fraintesa in quello che vorrei dire

