Penso che la difficoltà più grossa nel comprendere Elvis e Priscilla, spesso, sia legata a due aspetti non trascurabili:
1- Prendere in considerazione la loro storia, e la vita privata di Elvis in genere, secondo il metro di giudizio nostro (del 2000), non tenendo conto che molti fatti sono accaduti almeno 37 se non addirittura 45 anni fa (quindi mentalità diversa molto più maschilista e chiusa di quella odierna... la parità dei diritti tra uomo e donna era ben lunghi dall'esistere);
2- Già è difficile raffrontarsi a quell'epoca, se poi aggiungiamo la difficoltà derivante anche dalla cultura americana, che come usi e costumi non sempre è uguale a quella italiana, diventa arduo provare a capire.
Certo da donna, poichè con la mentalità di allora non mi riesce di ragionare, dò solidarietà a Priscilla se ha poi deciso di non stare più a certe regole o se si è stancata di un matrimonio un po' sopra le normali righe (non aveva spostato proprio una personaggio sconosciuto mi sà).
Con questo, se si parla di matrimoni che naufragano, sono comunque sempre convinta che se falliscono la colpa non sia sempre e solo da una parte. Le percentuali di colpa variano ovvio, ma solitamente entrambi fanno la propria parte. Non è una regola tassativa ma abbastanza rispondente.
Che i fans non sempre siano d'accordo con ciò che può dire o sostenere Priscilla può altrettanto essere scontato. Quando si "mitizza" o comunque si "ama" una persona (pur non avendola conosciuta di persona) è facile cercare istintivamente di difenderla e pertanto ci sono sempre dei "partiti" contro-priscilla anche se non penso che sia un atteggiamento oggettivo, in fondo non abbiamo mai conosciuto nè Elvis nè Priscilla e giudicare chi non si conosce porta sempre ad essere, gioco forza, parziali.
Mi sa che mi sono ingarbugliata... vabbè!