Fede, non ho pensato che il tuo fosse un attacco a lui, anzi...Come ti ho scritto all'inizio del mio messaggio, ti capisco bene, perchè anche io fin dall'inizio avevo la tua stessa idea, ma ho dovuto poi ricredermi.
Leggendo che anche Tania era partita con i miei stessi pregiudizi, ma poi si è ricreduta, mi viene da pensare che questo può essere una lezione per tutti noi: ci insegna che, forse, sarebbe utile ascoltare le campane che le persone vogliono suonare e poi giudicare di conseguenza.
Capisco benissimo che il primo istinto è quello di prendere le difese di Elvis e, automaticamente, addossare colpe ad altre persone o cmq pensare male di loro. Siamo suoi fans...è normale avere questo istinto; ma generalizzare, mettendo tutto e tutti nello stesso calderone, non è sempre giusto.
Forse dobbiamo imparare e capire che non tutte le persone che sono state vicino ad Elvis gli hanno voluto male o l'hanno sfruttato, etc...
Come capita a tutti, invece, anche lui può aver incontrato persone che hanno cercato di aiutarlo e che hanno avuto per lui un affetto sincero.
Se ci si pensa bene, è un po' paradossale credere che una persona nella sua vita possa solo aver incontrato persone meschine, o peggio.
Questa è una visione un po' distorta di Elvis come essere umano e più portata, a mio avviso, a vederlo come una sorta di "martire" del mondo....
Cmq Fede, non ti preoccupare perchè si è capito il senso di quello che volevi dire e mi fa un enorme piacere che tu abbia deciso di leggere il libro!!!
LISA