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Vecchio 07-06-2009, 11:57
tania tania Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
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Predefinito Re: Elvis sei grande!!!!!!!!!!

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Little Caroline Visualizza Messaggio
Mi permetto di dire la mia sull'agormento...hehe!!!

Il punto focale è che qualsiasi farmaco, anche il più blando, se preso senza necessità è nocivo e tossico per l'organismo, specie se assunto in quantità eccessive e taluni danno dipendenza all'eccipiente che lo compone.
Ci sono farmaci, distribuiti e consumati dagli italiani e dalla gente in tutto il mondo, che per un atleta sono doppanti (sulla scatola c'è proprio il simbolo "dopping") ma che per un soggetto affetto da una reale patologia sono "essenziali", anzi in taluni casi vanno assunti "a vita".
Non è che chi assume questo farmaco per tutta la sua vita, perchè ne ha una necessità oggettiva derivante da una patologia cronica, sia da considerarsi un tossicodipendente. Ne farebbe volentieri a meno di prenderlo!

Il punto focale è quando si assumono le sostanze farmacologiche senza averne bisogno. Che Elvis avesse bisogno di antidepressivi e sonniferi è un dato di fatto, che avesse bisogno delle anfetamine no. Avrebbe vissuto molto meglio senza, ma all'epoca erano legali e prescritte come pillole dimagranti (poco importa che non lo siano oggi, lui ha iniziato ad assumerle circa mezzo secolo fa).
Sia i sonniferi che gli antidepressivi danno una forma di assuefazione, tanto che per cure prolungate vengono "alternati" farmaci diversi e ci sono persone che per problemi cronici del disturbo del sonno non riescono proprio a fare a meno di ansiolitici, come minimo, o di sonniferi veri e propri. Fare di tutta un'erba un fascio è semplicistico secondo me. Ogni soggetto è un caso clinico a se stante e generalizzare dicendo che chi assume farmaci in un certo modo, non sapendone le ragioni di base, è di per sè intossicato dai farmaci = tossicodipendente farmacologico mi sembra eccessivo.

Riguardo il caso specifico di Elvis, sicuramente ha assunto farmaci senza averne specifiche esigenze per un certo periodo della vita, pertanto creandosi assuefazione e dipendenza dai medesimi oltre che minando il proprio fisico con la conseguenza che negli ultimi anni della sua vita è stato costretto ad assumere altri farmaci, questa volta per reali e debilitanti patologie. Non puoi smettere di assumere farmaci contro il glaucoma, o per riequilibrare funzionalità epatica e surrenali o circolatorie ormai compromesse. Quelli doveva prenderli. Quindi la sua tossicodipendenza (dipendenza da sostanza tossiche per il suo organismo non necessarie) farmacologica è un dato di fatto che probabilmente è stata alla base dell'attacco cardiaco che ce lo ha portato via.

Il problema è che quando si usa il termine "tossicodipendente" si fa rientrare tutti nella categoria di coloro che assumono droghe illegali e sinceramente correre il rischio, per generalizzazione, di inserirvi chi invece i farmaci di un certo tipo e dosaggio li assume per necessità assoluta mi lascia perplessa. Non credo che questo persone gradirebbero il paragone.

Con ciò ho espresso la mia opinione, ovvio.

Sono assolutamente d'accordo con te!!!
senza andare troppo in la nel tempo gli anoressizzanti, che sono anfetamino simili erano in commercio in Italia sino a una decina di anni fa.. pertanto...ma anche il banale antidolorifico che contiene codeina..viene attualmente usato per persone che anno patologie autoimmuni e quant'altro....
la penso esattamente come te Little
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