Visualizza messaggio singolo
  #2  
Vecchio 28-08-2006, 06:44
hurt hurt Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
Data Registrazione: 03 2006
Locazione: a casa mia
Messaggi: 12.666
Predefinito Re: Intervista A Marthy Lacker

D. Chi era Elvis Aaron Presley?
ML : Chi?

D. Marty, perché Elvis? Cosa ha reso di lui una tale icona?

ML: Elvis aveva quello che si chiama carisma, ma oltre a questo è arrivato alla ribalta quando il mondo era pronto per una svolta di cultura, soprattutto i giovani. Ha cambiato la cultura del mondo e la gente pendeva dalle sue labbra.

D. Com’ era Elvis Aaron Presley?

ML: Prima di tutto piaceva alla gente che incontrava e viceversa e la gente apprezzava il fatto che non si era montato la testa.

D. Elvis è stato una persona piena di contraddizioni e complessità Sembrava che soffrisse di sue tensioni interiori sempre più marcate, alcune delle quali probabilmente hanno contribuito alla sua morte prematura. Qual è il tuo punto di vista?

ML: Questo è vero. Viveva una continua contraddizione, c’erano due parti di Elvis. I fans ne vedevano solo una. Era un essere umano, come tutti noi. Aveva i suoi problemi, la fortuna, errori e grandi qualità. Alcuni fans tendono a dimenticarlo o non vogliono sentirselo dire, ma questo non è onesto verso di lui e la sua memoria.

D. Oggigiorno la gente fa spesso diagnosi con i problemi bipolari di depressione. Alcuni sintomi tipo la difficoltà di dormire, l’impulsività, il temperamento agitato, eccessiva emotività, talvolta imbronciato, facilmente distratto, alle volte poco concentrato. Questi sono i sintomi con cui la gente descrive Elvis. Pensi che fosse bipolare?

ML: Io non sono medico, ma, al tempo, le soffriva tutte, ma non noi.

D. Se Elvis era bipolare, tanto da peggiorare le cose, quei sintomi era maggiormente accentuati dalle anfetamine. Pensi che Elvis si rendesse conto di questi sintomi e quando hai visto che le cose peggioravano?

ML Le anfetamine venivano usate negli anni 60 e 70 e si trattava di qualcosa di diverso. Elvis era convinto di averne il controllo, ma penso che a lungo andare si rendesse conto che stava prendendo in giro se stesso.

D. Nel libro Elvis Aaron Presley Memphis Mafia (EAPRMM) hai detto che hai affrontato con lui il cambio di personalità di Elvis alla fine dei suoi 30 anni. Che cosa è successo?

ML Tutti ne abbiamo parlato tra noi, perché ne stava aumentando l’ assunzione e vedevamo che lentamente cominciavano ad avere degli effetti su di lui. Non fraintendermi, la maggior parte delle volte era splendido.

D. Elvis era il tipo di personalità capricciosa e fasica. Negli anni 70 diventò il “super poliziotto” Che cosa ti ricordi?

ML: Ha sempre voluto essere un poliziotto e un agente segreto e avrebbe voluto incrementare le attrezzature della legge, tanto che ha ottenuto i distintivi di vari distretti di polizia del paese.

D. Sembra che Elvis avesse assunto un’immagine da persona sostenuta, cosa che era popolare al tempo, specialmente quando lo si vede in quel completo nero che indossava. Era stato influenzato dai film che aveva visto?

ML . No. Gli piacevano i vestiti neri che venivano usati in certi film, valorizzandoli, così andò da LANSKY Brothers in Beale Street e ne acquistò qualcuno. Comunque Elvis ha sempre indossato quei vestiti vistosi prima di diventare famoso, già ai tempi della scuola superiore.

D. Nel 1973 c’è stato un incidente che ha coinvolto Hamburger James, con la perdita di molti anelli di Elvis. La maggior parte dei fans non sono molto a conoscenza di questo fatto. Chi era e cosa è successo?

ML: Si chiamava James Caughley e gli avevamo dato il soprannome di Hamburger James, Lo trovavamo al Memphian Theater in quelle notti che andavamo la cinema. Quando Elvis aveva fame e voleva gli hamburgers, James faceva in modo di trovarglieli. Quindi quando era pronto, uno di noi gridava “Hey, Hamburger James” e lui correva a cercarli. Qualche tempo dopo, Elvis, essendo intenerito da questo ragazzo, che era una sorta di disadattato e gli offrì un lavoro. Elvis aveva alcune foto personali di Priscilla che lui prese e quando James se ne andò per tornare a Memphis, Elvis si accorse che mancavano. Elvis, Red e Sonny andarono all’aeroporto di Las Vegas e portarono James fuori dall’aereo e scoprirono non solo le foto ma due degli anelli di Elvis. Così a James fu detto di non farsi più vedere.

D. Nel libro “Il Colonnello” Alanna Nash rivela che nel 1970 che un miliardario arabo offrì al Colonnello inizialmente 5 milioni di dollari, aumentando poi a 10 milioni, per un’esibizione di Elvis di fronte alle piramidi in Egitto. L’ipotesi di un simile concerto è impressionante. Tu ed Elvis ne eravate al corrente? In caso affermativo quale fu la sua reazione ?

ML : Sì lo sapevo. Elvis mi aveva fatto vedere una brochure, che gli avevano spedito, delle Piramidi dove avrebbe fatto lo spettacolo. Lui voleva farlo, la Parker lo ha stroncato.

D. Il fatto che Elvis non ha fatto concerti oltreoceano sembra sia l’ultimo disappunto. Sicuramente era una opportunità a cui ci teneva. Altri all’interno della Memphis Mafia, dicono che non è da criticare. Il colonnello diceva che Elvis non poteva andare a causa delle difficoltà di portare con sé le sue scorte di farmaci. Sembra che questa sia un’affermazione ridicola perché fino a quando è stata una star, le ha sempre portate. Il Dr. Nick sarebbe potuto andare con lui e tutto sarebbe stato a posto. Quindi il problema è attribuibile interamente al Colonnello?

ML: E’ stato il Colonnello Parker. Noi non sapevamo che si trattava di cose illegali fino a che Elvis non è morto. Questa scusa è stata inventata da Parker e Joe Esposito, insieme a lui. Elvis voleva dare concerti oltreoceano, e se lo avesse fatto, penso che sarebbe ancora vivo. Parker non è mai stato uno dei miei preferiti.

D. Elvis era molto riservato per quanto riguarda le sue idee politiche. Aveva legami o affiliazioni politiche?

ML: Certo che ne aveva, ma amava il presidente non importa a quale corrente appartenesse.

D. Elvis sentì molto la morte di Martin Luther King?

ML: Ne fu immensamente rattristato.

D: Dopo tante canzoni non politiche “In The Ghetto” sicuramente suona come un’affermazione definitiva da parte di Elvis.

ML: E’ stato un grande messaggio, ma non l’aveva fatta prima perché Parker non voleva canzoni con messaggi tipo Chips Moman e io l’ho convinto a farla.

D. Il declino di Elvis. Negli ultimi anni della sua vita ci furono molti tentativi di disintossicare Elvis. Puoi dirci com’è andata e quali furono i risultati?

ML: E’ stato ricoverato al Memphis Baptist Hospital, un sacco di volte. In ospedale stava meglio, ma non passava molto tempo prima che riprendesse con le sue pillole.

D. C’è una storia raccontata da Larry Geller riguardante il Colonnello che ha visto Elvis in stato di incoscienza nella sua stanza d’albergo e prima del concerto disse “Ascoltami bene. La sola cosa importante è che quest’uomo sia sul palco stasera! Mi hai sentito! Non interessa niente altro” . E’ vero o il Colonnello potrebbe aver fatto qualcosa di più positivo?

ML : Avrebbe potuto farlo, ma il Colonnello era interessato solo ad una cosa: $$$$$$$$$

D. Quale pensi sarebbe stata la cosa “creativa” che avrebbe potuto allungare la vita ad Elvis?

ML: I tours oltreoceano e posti diversi nel nostro paese e non fare tours così frequenti ogni anno.

Ultima Modifica di hurt : 05-02-2008 09:08
Rispondi Citando