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Vecchio 16-02-2008, 07:43
hurt hurt Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
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Predefinito Re: Elvis reinventa sè stesso......

Bella domanda Coffe, anche se è tutt’altro che facile rispondere

Quando ieri sera ho letto questo topic ho iniziato a rimurginare cercando di ripercorrere tutto quello che posso immaginare di sapere della sua vita e della sua carriera, scartando alcuni ipotesi e valorizzandone altre, ma alla fine, secondo il mio punto di vista, non riesco a vedere altre strade per lui, se non nella musica e nel cinema.

Elvis aveva nel sangue queste due arti, dalle quali, comunque siano andate le cose, non è mai riuscito a staccarsi.

Elvis era un passionale e, come tutti i passionali, si tuffava nelle cose con un entusiasmo senza limite, facendo in modo di coinvolgere tutti.
Un esempio è stata la sua passione per i cavalli e per la lettura, non di romanzetti, ma di storia, filosofia, metafisica, numerologia ecc. ecc (libri che io non sarei capace di leggere, perché non capirei niente)
Secondo me è stato spesso frainteso e deriso, tanto che anche nella biografia di Guralnick, per quanto sia la migliore che sia mai stata fatta, spesso sembra che tutto ciò che Elvis ha fatto (vedi appunto cavalli, lettura, karate e anche regali) sia stato solo dettato da entusiasmi del momento o dall’essere fuori di testa perché completamente sotto effetto di farmaci (questo è l’ultimo messaggio che mi è arrivato rileggendo il Careless Love/Amore senza freni)
Invece, secondo me, caratterialmente ed emotivamente, Elvis aveva un costante bisogno di stimoli nuovi, di continue conferme delle sue capacità, dettate da un’atroce insicurezza che lo ha accompagnato sin dall’infanzia, un’insicurezza che lo ha sempre spinto a mettere alla prova se stesso e coloro che lo circondavano.
Dopo questa premessa di psicologia da quattro soldi, provo ad immaginare come e quando avrebbe potuto re-inventare se stesso, tenendo presente che, sin da bambino amasse più suonare il pianoforte, che la chitarra e che amava l’opera.
Oltre che spiegarlo bene Eliane Dundy nel suo libro Elvis and Gladys, prove evidenti a tutti della sua passione per il pianoforte sono le foto di quando cantava gospel con i suoi genitori o della Million Dollar Session o delle prove del TTWII e il CBS del 77.
Altra prova è quando, nel 1968, durante le prove del Comeback, il direttore di produzione Bob Finkel trova Elvis “isolato” in una stanza, che sta suonando al pianoforte la “Sonata al Chiar di Luna”, con trasporto e concentrazione totali (e che purtroppo interrompe non appena i soliti 3-4 della MM, come spesso succede, deridono lui e il tipo di musica)
Inoltre Elvis amava l’opera e le doti vocali indispensabili per questo tipo di musica, doti che ha sempre invidiato a chi ne era dotato, come Mario Lanza o Caruso e altri.

Tutto avrebbe potuto iniziare, il 15 gennaio 1973, subito dopo l’Aloha, ovviamente dando il meritato bel calcio nel sedere al Colonnello.
Si sarebbe concentrato nell’imparare a modulare la sua voce da tenore (spero di non sbagliarmi, perché ne capisco poco di opera) e saltuariamente avrebbe inciso dischi di musica operistica.
Per le apparizioni, lo vedo benissimo su un palco orgogliosamente al fianco di Luciano Pavarotti, Antonio Carreras e Placido Domingo e magari l’avremmo avuto ospite d’onore al Pavarotti & Friends, con sommo orgoglio e gioia di entrambi
Contemporaneamente avrebbe preso vere lezioni di pianoforte, per mantenersi sempre sul filone classico e avrebbe fatto qualche esibizione, non tanto da solista quanto accompagnando qualche sua scoperta, nonché sua figlia Lisa Marie, naturalmente.
In parallelo, la passione per il cinema lo avrebbe portato a diventare produttore cinematografico, con qualche particina tutta per sé, non tanto per avere visibilità, quando per dare libero sfogo ad una sua passione molto sentita come la recitazione.

Cara Coffee, ti sembra che io sia stata esauriente? Dimmi di sì, ti prego, soprattutto perché mi sono dilungata parecchio (ma era inevitabile visto cosa e quanto chiedi), ma ancor di più perché non riesco ad immaginare, diversamente, il nuovo e reinventato Elvis Presley

Ultima Modifica di hurt : 16-02-2008 09:45
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