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Vecchio 14-07-2006, 13:56
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Elvis Big Fans
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Predefinito Re: Fatti misteriosi/ Traduzione del link proposto da Clint qualche tempo fa

14. Elvis era schiavo della propria celebrità. Aveva molte altre ragioni per ricominciare. A causa dell’incredibile popolarità, fu vittima di diverse minacce di morte e temeva per l’incolumità dell’ex-moglie e della figlia. A volte, quando voleva uscire da Graceland, mandava dei sosia per distrarre possibili pedinatori. Si sa poi che Elvis viaggiasse nel bagagliaio di macchine altrui, per non esser visto.
15. Elvis poteva inscenare la propria morte. Lo si accusa di aver distrutto se stesso con le droghe. In realtà era un esperto in campo farmacologico. Abusava di molte droghe, ma sapeva quel che faceva ed era estremamente cauto. Sapeva quali sostanze ingerire per cadere in uno stato di morte apparente. Inoltre, l’esperienza nelle arti marziali era tale da permettergli di rallentare il battito cardiaco e respirare in modo da fingersi morto. Era cintura nera di ottavo grado.
16. Il manager di Elvis, il Colonnello Parker, una volta si creò una nuova identità. Giunse in questo paese come un immigrato clandestino olandese, ma, grazie a determinate amicizie, poté avere una nuova e completa identità, provvista di passaporto, certificato di nascita, patente e codice della previdenza sociale. Avrebbe saputo come dare ad Elvis una seconda vita.
17. La polizza d’assicurazione alla vita di Elvis, della Compagnia del Lloyd, non è stata ancora incassata. Perché? Inscenare la propria morte non è illegale, a meno che non se traggano profitti (Si suppone, qui, che la polizza non sia stata incassata perché altrimenti Elvis, presumibilmente vivo, ne trarrebbe guadagno e quindi violerebbe la legge)
18. Un elicottero sorvolava Graceland poco prima che Elvis fosse trovato morto. E’ stato lui a salire sull’elicottero? Il velivolo ha calato un altro corpo che prendesse il suo posto? Monte Nicholson, un veterano del Los Angeles Sheriff's Dept., nel romanzo intitolato The Presley Arrangement, riporta di un elicottero che sorvolava Graceland e poi atterrò dietro la villa. Nicholson seppe di alcune foto scattate ad Elvis in procinto di imbarcarsi sul velivolo, nelle prime ore del pomeriggio del 16 Agosto. Altre cronache testimoniano la presenza dell’elicottero- compreso Larry Geller nel libro “If I can dream: Elvis’ own story”; questi afferma di averne visti alcuni su Graceland, dalla propria finestra, a Howard Johnson’s.
19. Secondo i periti calligrafi, sul certificato di morte è presente la calligrafia di Elvis/ lo confermano i croners.
20. Ad alcuni degli amici più intimi di Elvis Vernon chiese di non partecipare ai funerali.
21. Il padre di Elvis rifiutò di drappeggiare la bandiera Americana attorno alla bara del figlio, generalmente consegnata alla scomparsa di veterani. Forse sapeva che la bara non contenesse il corpo di Elvis?
22. Nel Dicembre 1970 Elvis venne introdotto nella Drug Enforcement Agency (DEA) dal presidente Nixon. Era stato appena nominato tra i dieci giovani più eminenti d’America, per l’impegno nella debellazione delle droghe. Come infiltrato della DEA, collaborò all’arresto di uno dei racket criminali più potenti d’America. Questa missione in incognito prese il nome di “Operation Fountain Pen”. Elvis era davvero un tossicodipendente, oppure, dopotutto, il primo attore? Il Dipartimento Di Giustizia dell’ FBI, a Washington, in una lettera a Maria Columbus, presidente dell’ Elvis Special Fan Club, confermò che Presley visitò i quartieri generali dell’FBI il 31 Dicembre 1970 e che ne studiò le infrastrutture. Due mesi prima di incontrare il Presidente Nixon, ad Elvis venne consegnato un Certificato di appartenenza alla CNOA, sul quale era scritto: “Questo documento certifica la meritata appartenenza di Elvis A. Presley all’Associazione californiana degli Ufficiali Sezione Narcotici”. Una volta, in uno show, Elvis volle dimostrare al pubblico di non essere un tossicodipendente e disse: “Questo viene dalla International Narcotics Enforcement Association. Questo documento mi tributa onori straordinari e mi proclama membro a vita. Ho indossato il distintivo federale della Narcotici per sei anni. Non te lo danno se sei tossicodipendente”. La lettera di un fan dichiara che diverse uniformi della polizia furono inviate a Graceland, il 15 Agosto 1977.
23. Graceland proibì l’uso di machine fotografiche ai funerali.
24. Il mese antecedente all’Agosto 1977, un milione di dollari furono prelevati dal conto corrente di Elvis.
25. Il verbale dell’ispettore medico dichiara che il corpo fu trovato nel bagno in uno stato di rigor mortis. Quello della omicidi afferma che esso fu rinvenuto in camera, in stato di incoscienza.
26. Cosa dire poi della registrazione- autenticata- inviata ad uno dei sommi esperti nell’identificazione fonetica, nella quale Elvis racconta cose mai verificatesi prima dell’Agosto ’77?
27. Cosa dire della sbalorditiva foto, scattata nella pool house dietro i Giardini Della Meditazione di Graceland quattro mesi dopo il decesso di Elvis, che raffigura un uomo seduto identico a lui? Mike Joseph la scattò nel Gennaio 1978, in ferie e in visita nei Giardini. C’è una registrazione audio di Mike Joseph, nella quale asserisce che la persona nell’istantanea è Elvis. In seguito, dopo un incontro con Joe Esposito e Al Strada, cambiò la versione dei fatti. Ora dichiara di non aver mai detto una cosa simile, nonostante vi siano delle prove che dimostrino il contrario.

28. “Potrò anche non essere in forma stasera, ma lo sarò nella tomba” disse Presley nel suo ultimo tour, 1977. Un’altra volta dichiarò: “So di essere grasso, ora, e che sarò impresentabile nell’imminente special televisivo. Ma vi dico una cosa: Avrò un bell’aspetto nella tomba”
29. “Se dovessi tornare, non mi riconoscereste”, frase sottolineata in un libro di Elvis
30. In “Elvis, my brother”, Bill Stanley annotò che Elvis indossava una tuta da jogging con il logo DEA nelle prime ore del mattino del 16 Agosto 1977.
31. Ci sono 663 pagine dell’FBI su di Elvis, gran parte del materiale consiste in documenti successivi all’Agosto del ’77.
32. Le registrazioni telefoniche dimostrano che Ginger Alden, fidanzata di Elvis alla sua morte, chiamò il National Enquirer una o tre ore prima di gridare aiuto al piano di sotto, trovando Elvis sul pavimento del bagno. Come mai li chiamò una o tre ore prima che accadesse alcunché? Sapeva che avrebbe trovato un corpo, lì, qualche ora dopo?
33. Cosa dire degli avvistamenti, molti dei quali dichiarati da persone credibili?
34. Elvis credeva fosse stato scelto da Dio per una missione speciale. Pensava di avere poteri straordinari, come ad esempio delle mani curative. Io credo che possedesse altri doni oltre la voce. Studiava la religione. Non avrebbe voluto correre alcun rischio quando avrebbe raggiunto il Regno Dei Cieli. Uno dei suoi libri preferiti, che troverai in esposizione a Graceland, era il “Passover Plot” di Hugh Schonfield, del 1966. Lo scritto narra che Gesù avrebbe potuto inscenare la propria morte e tornare sedici anni dopo, anziché risorgere. Forse Elvis ha congetturato il decesso e rinunciato ai propri beni materiali, nel tentativo di assurgere al Paradiso. Una volta Elvis confessò ad un amico di voler diventare monaco. Dopo il 16 Agosto 1977, un monaco entrò a far parte di un popolare club d’intrattenimento. Un’altra persona afferma che il volto nascosto nel cappuccio ricalcasse i tratti somatici di Elvis Presley. A conti fatti, il club era di un buon amico di Elvis.
35. Ordini dalla proprietà di Elvis vietavano l’uso di macchine fotografiche. Tuttavia, un parente, Bobby Mann, riuscì a scattarne una. La foto è apparsa nella prima pagina del National Enquirer. In essa si deduce chiaramente che non si tratta di Elvis.
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