Personalmente, io ho un mio stile di vestire, so che cosa mi sta bene e corrisponde al mio carattere e all'immagine che voglio dare di me.
Ora, è indubbio che i stilisti delle grandi maison offrono indumenti che hanno classe, un taglio impeccabile, materiali di qualità e sono confezionati con cura e professionalità. Una giacca di Armani, per citarne uno, fa un effetto completamente diverso di una delle bancarelle dei cinesi, su questo non ci piove.
Tante cose però, come hanno ultimamente fatto vedere al TG, sono di qualità uguale, come jeans, camicie, golf e cravatte, ma ai mercati si spende un terzo della cifra che vogliono i negozi.
Io cerco quello che voglio lì dove lo pago di meno: negli outlet se di marca (e si risparmia fino al 75 %) nei negozi di stock (non mi importa se è della stagione precedente), sulle bancarelle dell'usato a Porta Portese (i Dior e Chanel che ci ho tirato fuori a 5 E non ci credereste!).
Mi vesto nel modo che mi fa sentire bene e a mio agio, mescolando capi di marca con cose divertenti da due soldi.
Non ho mai messo un capo che foggia una griffe in caratteri cubitali perchè non vedo perchè devo pagare caro uno stilista e poi fargli da annuncio pubblicitario. Sarebbe lui a dover pagare me!
La moda? Beh, col ombelico di fuori e le mutande che escono dai pantaloni bassi certo non vado in giro!
Guitarman, se esprimi il tuo stile personale non hai bisogno della griffe, i status symbol servono agli insicuri!!!