Quote:
coffecup
e sul fatto di essere governatore...mah..non so...
tutto sommato è partito in quarta per andare da Nixon e non era solo una visita di cortesia...
per la sua naturale insicurezza Elvis ha cercato il riconoscimento ufficiale della Istituzioni per tutta la vita...
dai permessi per porto armi...alle onorificenze varie...
voleva che fosse riconosciuto in lui anche un valore sociale e soprattutto istituzionale...per cultura e tradizione l'essere riconosciuto dall'autorità era estremamente importante per lui...
quasi a legittiamre il suo stesso esistere....lo ha dimostrato anche quando è partito per il militare....al di là di tutti i perchè di questa scelta, è innegabile che l'abbia fatto per dimostrare che il " il ribelle del Rock'n Roll " era soprattutto un bravo, giovane, americano...
e quindi..in tarda età..io ce l'avrei visto bene impegnato nella politica..magari anche solo a livello del Tennesse...
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Capisco cosa intendi, ma secondo queste sue iniziative erano più dettate dallo spirito patriottico e dall’orgoglio di essere americano, tanto che tutti ne sono venuti al corrente solo dopo averlo fatto.
Fatte da Elvis, secondo me, iniziative come queste non implicano che, pur volendo dare una svolta alla sua vita, se la sarebbe sentita di fare grandi discorsi politici. Dicendo questo tengo anche conto delle "difficoltà" emotive e dell'imbarazzo che aveva durante il discorso per l'Award che gli è stato riconosciuto.
Elvis tendeva a vivere le sue passioni, per conto suo e a casa sua.
Infatti se avesse potuto, avrebbe scantonato il servizio militare. L?ha fatto solo come dovere di cittadino e sappiamo che Parker ha contribuito perché questo avvenisse.