Discussione: La migliore Fine
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Vecchio 18-04-2008, 19:12
deliziosa deliziosa Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
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Predefinito Re: La migliore Fine

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perlanera Visualizza Messaggio
Elvis aveva un assoluto bisogno di riposare e di curarsi. Su questo siamo sempre stati d'accordo tutti. Ma sappiamo che aveva anche varie malattie, tra cui un cancro, che purtroppo prima o poi l'avrebbe portato alla morte..... Noi in tanti topic abbiamo sempre detto che se Elvis fosse stato aiutato, avrebbe vissuto più a lungo e magari sarebbe ancora frà noi..ma siamo sicuri che sarebbe stata la cosa migliore per lui? Mi spiego. Io a Elvis gli voglio davvero bene, come la maggior parte di voi. Quindi sapete che sono sincera quando dico che vorrei con tutte le mie forze che fosse ancora vivo. Ma se fosse sopravvissuto a quell'infarto, avrebbe dovuto fare i conti con il tumore...e quindi andare incontro a una sofferenza atroce. Nel 1995 ho perso uno zio, guarda caso aveva solo 42 anni, per colpa di un tumore. L'ho visto piangere per i dolori, l'ho visto soffrire in un modo che non auguro neanche al mio peggior nemico. Quindi penso, forse è stato “meglio” così..Elvis aveva appena concluso un concerto dove aveva dato l’anima, e dove in un certo senso, aveva anche “salutato” per l'ultima volta i suoi fans. E’ morto nella sua casa. Certo, lui non avrebbe voluto morire, lasciare sua figlia, però “ringrazio” Dio che se l’è preso così presto, perché gli ha risparmiato altre ulteriori sofferenze… Voi che ne pensate? E’ stato un bene per lui morire a quel punto della sua vita..? Oppure continuare a vivere, con tutto quello che comportava affrontare una malattia come un tumore, naturalmente considerando che in quegli anni la medicina non aveva ancora fatto passi da gigante?

Questa è una bella domanda cara Perlina….in fondo la maggior parte delle discussioni nascono e ruotano proprio attorno a questo argomento…se Elvis fosse vivo o sopravvissuto a quel tragico attacco cardiaco e se fosse vivo “come” sarebbe oggi? Un uomo in stato vegetativo oppure un uomo ancora in grado di dare qualcosa a questo mondo?
Io non so cara Perla…non vorrei fare dei lunghi preamboli…ma a volta quando penso ad Elvis ma ancor più alla famiglia Presley mi vengono in mente i Kennedy…( uè finiscono pure con la Y…non ci avevo fatto nemmeno caso…)…detta così sembrerei troppo pazza, me ne rendo conto…ecco cara Perla e cari amici…ovviamente tra le due famiglie non credo che ci siano stati molti punti in comune ( se non per la y finale) sia per l’origine che per il ceto sociale…questo non c’entra con la natura del mio ragionamento…io voglio focalizzare l’attenzione sul destino che secondo me potrebbe accomunare le due famiglie…mentre scrivo mi accorgo di esagerare…è ovvio comunque che parecchi componenti della famiglia Kennedy sono morti tragicamente in incidenti o perché uccisi…mentre per Elvis e la sua famiglia incidenti ed uccisioni non ce ne sono stati (per fortuna…anche se relativamente per fortuna perché sono morti comunque precocemente)…però una cosa che me li accomuna nella mia mente è la scomparsa prematura di ogni componente di ciascuna famiglia…
Io per natura…mi considero piuttosto fatalista…non so…mi piace pensare che le cose “all’improvviso” nascono o muoiono….senza tanti perché o per come…succedono è basta! Mah…
Io credo che ci sono persone o comunque nell’esempio che ho riportato anche intere famiglie segnate da un destino felice o infelice…
E’ semplice constatare che l’intera famiglia Presley si sia dissolta così presto…così rapidamente…
Mentre scrivo penso alla mamma di Elvis, Gladys…morta se non erro a 46 anni il 14 Agosto 1958…ed Elvis a 42 anni il 16 Agosto 1977…a parte l’età 46 e 42 un’età molto vicina…ma anche il giorno della morte è per “coincidenza” così vicino…
Jessie Garon…nato addirittura morto qualche ora prima che nascesse Elvis…
Elvis stesso aveva studiato la numerologia…certamente ne sapeva molto più di me…Elvis conosceva tanti significati e misteri celati dentro questa scienza psichica…
Io quando penso ad Elvis ed alla sua famiglia…ho un caro ricordo…spesso me li immagino tutti insieme come in tipico quadretto familiare…erano di umili origini…gente buona e di grande generosità…difatti Elvis era così…persone semplici e molto ma molto sensibili…forse così sensibili da non riuscire a reggere i duri colpi della vita…persone in qualche modo “segnate” da sempre…
Elvis era un uomo molto sensibile e nonostante la sua più che tenace forza d’animo e la sua esplosiva energia ed ancora la sua estrema vitalità e genialità creativa non è riuscito in qualche modo a difendersi dai pesanti dolori incontrati lungo la sua purtroppo breve vita…la sua profonda sensibilità non gli ha consentito di “ingoiare” altro veleno…oltre al veleno che ingoiava lui stesso con tutte le pillole che mandava giù…la sensibilità di Elvis evidentemente non gli consentiva di “indurirsi” e combattere le “avversità” ma piuttosto a ripiegarsi su se stesso e ad autodistruggersi e quindi a farsi del male… quindi voglio dire che tumore a parte che in ogni modo avrebbe segnato la vita di Elvis… ( come giustamente hai detto tu, cara Perla, negli anni ’70, io penso che difficilmente ci si sarebbe potuti salvare da un cancro devastante…) non credo che Elvis avrebbe vissuto a lungo…anche se non si fosse fatto male da solo…i dolori ricevuti e quelli che avrebbe ancora preso lo avrebbero consumato poco alla volta…avrebbero allo stesso modo lacerato il suo cuore anche senza abuso di farmaci…che poi cari amici…devo dire che secondo me l’abuso stesso dei farmaci può essere spiegabile proprio come paradossale “difesa” stessa agli urti della sua vita…come se Elvis ad ogni dolore ricevuto abbia cercato nel “farmaco” o nella pillola…un ausilio…ingoiando così inconsapevolmente nello stesso tempo “due veleni”…il veleno dei dolori + il veleno del farmaco che lui credeva che lo proteggesse…che lo aiutasse a combattere ogni “insopportabile” dolore…ma forse ora rischio di andare dalla numerologia alla paranoia…vi chiedo scusa ma sapete…sono comunque ragionamenti che mi piace farli con tutti voi….
Alla fine …per rispondere alla tua bella domanda cara Perlina…credo che Elvis negli anni 2000 non ci sarebbe arrivato lo stesso…sia per malattia che per sorte…Elvis, come tutta la sua famiglia, era un uomo semplice e tanto…tanto… ma tanto sensibile…era tanto sensibile quanto “indifeso” proprio come la famiglia Presley e credo che la sua sorte sarebbe stata comunque segnata proprio come ogni componente della sua famiglia…la metafora che mi viene per spiegarvi meglio il mio complicato ed intricato ragionamento è un Fiore…immaginate che la famiglia Presley fossero tanti bei fiorellini…ebbene mettete questo bel mazzolino di fiori in un prato ghiacciato…cosa potrebbe capitare al bel mazzolino?
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