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Vecchio 07-01-2007, 18:36
credocosi credocosi Non in Linea
Junior Elvis Fans
 
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Smile Da un vecchio fan di Elvis, quello che brevemente ricordo.

Sono rimasto molto contento nello scovare questo sito inneggiante alla fama ed alla grande bravura di Elvis Presley e per quanto è stato importante per la gioventù degli anni cinquanta/sessanta come rappresentante della rivoluzione giovanile. All'epoca la gioventù viveva un clima quasi medievale (erano gli anni del dopo guerra.....), era una società laboriosa, seria e chiusa. Allora i padri erano per la maggior parte ex combattenti e le madri erano quasi tutte casalinghe e ci si invecchiava presto. Quando il ciclone Elvis arrivò in Italia sorprese la nostra comunità in un momento non proprio felice, esisteva una diffusa povertà e una scarsa cultura. La musica di Elvis, il rock, svegliò la gioventù e ne fu un felice interprete delle aspirazioni. La new generation del dopo guerra voleva vivere un'esistenza consapevole ed emancipata, c'era il desiderio comune di lasciare dietro le spalle l'ipocrisia di tutti quei tabù atavici tanto presenti nelle famiglie e nell'educazione quotidiana, anche scolare. La parola d'ordine era "abbasso i pregiudizi". Così il talento di Elvis con la sua musica rock scosse come una scarica elettrica tutti i giovani unendoli in un imprevisto impeto di rivolta contro tutto ciò che non era affine all'indole giovanile:no alla guerra, desiderio di ballare, fratellanza, senso romantico della vita e allontanamento di quel senso di solitudine sociale presente in quegli anni. Insomma sulle onde onde sonore del rock si voleva vivere un dinamismo sociale basato sulla semplicità nei rapporti interpersonali.
Elvis nei suoi spettacoli, unici per il ritmo ed il coinvolgimento che generava fra i fans, ostentava un nuovo modo linguaggio del corpo: il suo canto era accompagnato da vistose e numerose roteate di bacino che scatenarono nei suoi ammiratori diffusi e forti desideri di vivere serenamente rapporti di innamoramento, sino ad allora puniti e vietati.
Elvis con il suo carisma e con la sua musica partecipò a far ritrovare nei giovani la sicurezza in sè stessi. Era l'epoca del film "Scandalo al sole", era l'epoca in cui le ragazze divennero più belle grazie alle minogonne, era l'epoca in cui i ragazzi erano tutti pettinati alla Elvis e trattenevano il ciuffo con la brillanitna "Linetti". Era l'epoca in cui nacque il primo giornale curato da soli giovani "La Zanzara". Fra un ballo e l'altro si rivedeva una diffusa felicità negli occhi di tutti.
E' stato un periodo bello sotto il profilo musicale ed è stata un'occasione per la nuova generazione di capire che non si è mai deboli, però si può patire di essere ignorati e/o sottovalutati.
Se allora esistevano spunti di felicità anche i giovani di oggi, a maggior ragione, debbono trovare motivi di soddisfazione nei loro progetti, negli affetti veri e nella stima del proprio modo di ragionare e di essere.
Ho provato piacere ricordare la mia giovinezza nel ricordo di Elvis Presley,
un caro saluto a tutti voi forumisti ed agli amministratori del bel sito.
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