Discussione: Storie Sconosciute
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Vecchio 15-11-2006, 14:51
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Predefinito Re: Storie Sconosciute

STORIA #43


raccontato da dr. george nichopoulos

Sfortunatamente Elvis pensava che affinché qualcosa facesse più effetto, doveva essere iniettato. Ecco perché, gli davamo decongestionanti tramite iniezioni. Elvis aveva il terrore di andare sul palco, ritrovarsi con cedimenti della voce e non essere in grado di portare avanti lo show come sapeva fare lui. Anche se si fosse sentito perfettamente in forma prima di salire sul palco, riteneva che qualcosa, tipo un’iniezione, lo avrebbe protetto da qualcosa di negativo che poteva succedere. Non so se gli sia successo in qualche show, oppure cosa possa essere accaduto prima, ma, ogni volta, era difficile evitare di fargli queste iniezioni.
Ogni volta che Elvis si faceva fare un’iniezione (da uno dei bodyguards) tutti pensavano che fosse una specie di narcotico o cose simili, ma non era vero. Faceva iniezioni per alcune allergie che aveva e iniezioni di vitamina B-12 (era una di quelle persone che ritenevano che la vitamina B-12 lo avrebbe aiutato). Dopo l’iniezione, si sentiva meglio; Che questa l’aiutasse veramente o no, io non lo so.

raccontato da BECKY HARTLEY


Prima di cantare voleva farsi le iniezioni e cose del genere. Il Sig. Presley aveva scritto una lettera, ad un medico, perché si chiedeva come mai le iniezioni di vitamina B-12 costassero così tanto e più esattamente quali erano gli effetti. Il medico rispose e spiegò che, naturalmente, non poteva divulgare tale informazione.
Vernon voleva sapere e capire.

STORIA #44

Alla metà del 1970, Elvis venne a sapere, da un amico, la storia di un ragazzo che era quasi cieco. Il ragazzo necessitava di un intervento molto delicato per riacquistare la vista e la sua famiglia non aveva denaro a sufficienza per pagare l’ospedale.
Elvis contattò l’ospedale, fissò una data per l’intervento e assunse il miglior chirurgo oculistico di Memphis, per fare questo rischioso intervento.
Elvis non volle chiamare lui stesso la famiglia del ragazzo, ma incaricò l’ospedale di informarla che qualcuno aveva predisposto il tutto e pagato l’intervento.
Il ragazzo e la sua famiglia erano in estasi per questa bella notizia inaspettata.
L’intervento riuscì con successo ed il ragazzo riprese completamente la vista. Tutto l’ospedale venne completamente pagato, come pure il medico, prima ancora che il ragazzo fosse ricoverato e nessuno dello staff si è mai lasciato sfuggire chi fosse il benefattore. La famiglia non ha mai saputo chi abbia fatto il miracolo. Elvis era estremamente felice di sapere che la sua ricchezza poteva aiutare tanta gente.


STORIA #45


raccontato da SHAUN NIELSEN

Elvis è venuto parecchie volte alla Convention dei National Quartet di Nashville. Lo trattenevano nel backstage e lui aspettava fino a che tutti fossero sul palco, per ridurre al minimo la confusione. Lo tenevano quasi nascosto. Gli chiedevamo sempre se voleva essere presentato, e talvolta usciva e faceva qualche cenno di saluto e rientrava nel backstage. Quando veniva, era sempre un grande evento.

raccontato da JAMES BLACKWOOD

Quando poteva, Elvis era sempre presente alla convention. Mi ricordo una volta che mi cadde lo sguardo e lui era nel backstage. L’auditorium era stracarico di gente, tipo
4-5.000 persone. Quando Elvis arrivava sul palco, sembrava che milioni di occhi uscissero dalle orbite. Elvis aveva un grande amore per la musica gospel. I Grammys che ha vinto sono stati tutti per i suoi album gospels, e furono dei best-sellers. Mi è stato detto che, originariamente, Elvis ha copiato il suo stile da Jake Hess, che cantava con i quartetti degli Imperials e degli Statements. Come me, è stato cresciuto nella Chiesa Pentecostale


STORIA #46


Nell’Ottobre del 1974, Elvis sponsorizzò una ragazza, di nome Wardee Anderson, per la maratona ciclistica annuale, in favore dell’Associazione Diabetici della California. Wardee aveva contattato Elvis nella casa di Bel Air e gli aveva chiesto di sponsorizzarla. Gli piaceva l’idea che si corresse in bicicletta per i soldi e così le disse che le avrebbe pagato $ 5 per ogni miglio. In quei giorni, la media che veniva pagata era 25 o 50 cents a miglio. Per qualcuno pagare $ 5 a miglio era impensabile. Alla fine della gara di beneficenza Wardee aveva fatto 28 miglia. Elvis compilò subito un assegno di $ 140 e con orgoglio lo diede alla ragazza. Il contributo e la partecipazione di Elvis permise di raggiungere $ 7.000 in più rispetto ai previsti $ 50.000



STORIA #47


Nonostante Elvis andasse raramente nei bar, una delle ragazze che frequentava, gli chiese di portarla in un bar. Poiché non voleva deluderla, Elvis la portò. Si sedettero ad un tavolo, in un angolo, per avere un po’ di privacy. Elvis ordinò una soda per lui, mentre la ragazza chiese un martini. Sentì due uomini che facevano degli apprezzamenti su di lei e chiese loro di scusarsi con la ragazza. Questi si misero a ridere, affermando che non l’avrebbero mai fatto una cosa simile. Elvis chiese loro di allontanarsi e quando questi si rifiutarono, afferrò uno di loro e gli diede un pugno. Poi afferrò l’altro e fece la stessa cosa. Fatto questo, Elvis impose ai due di scusarsi con la ragazza. Poi la aiutò a mettersi il cappotto e uscirono dal bar. Così tornarono a casa per godersi un po’ di tranquillità.


STORIA #48


Il 26 Marzo 176, Elvis e il suo elettricista andarono nel negozio di materiale elettrico per comprare un nuovo lampadario per Graceland. Mentre stavano guidando sulla statale, videro un camion capovolto. Elvis fermò la macchina e corse a vedere cos’ era successo. Chiese ad un ufficiale della polizia presente sul posto, se poteva essere d’aiuto, e l’uomo si girò e gridò “Sì!! Togli la tua dannata macchina dalla strada!” Elvis prese il suo distintivo di sceriffo e lo mostrò al poliziotto, ma l’ufficiale non ne fu colpito. Disse “Bello, ma adesso spostati!” Offeso dall’arroganza e maleducazione del poliziotto, Elvis arrabbiato, prese la macchina e tornò a casa. Il giorno dopo, lo stesso poliziotto andò a Graceland per scusarsi con Elvis. Dopo aver saputo del fatto, lo sceriffo lo aveva obbligato ad andare a scusarsi. Quando Elvis venne a sapere che il poliziotto era in corridoio, si rifiutò di incontrarlo. Il poliziotto rimase scioccato dal comportamento di Elvis. Tornato alla stazione di polizia, raccontò allo sceriffo, quanto successo. Fu sospeso, senza paga.

Ultima Modifica di hurt : 08-12-2007 08:42
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