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Vecchio 24-10-2006, 19:46
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Elvis Golden Fans
 
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Predefinito Re: Intervista A Glen D.hardin

D. Secondo il nuovo libro di Peter Guralnick Careless Love (amore senza freni), Elvis iniziò a fare commenti pesanti su di te, on stage, dopo che Duke Bardwell, lasciò la band, in modo particolare nel dicembre del 1975

GHD: Non ricordo una cosa simile….. Non ritengo che li facesse a me. Questo non è corretto. Se fosse stato maleducato con me, lo avrei lasciato. Me ne sono andato per un breve periodo, perché ero stanco di tutto. Lo avevo fatto per 6 anni e volevo andare a lavorare con Emmylou Harris.

D. Si dice che la maggior parte dei membri della TCB Band, volessero lasciare Elvis all’inizio del 1976, perché non riuscivano a sopportare di vederne la disfatta.

GHD: (scuote la testa) E’ vero io lo lasciai. Avevo, comunque, già lavorato con Emmylou nel 1975. Lei fissò tutte le date dei suoi concerti, tenendo conto delle date di Elvis, così poteva avere anche me. Perciò, quell’anno, ho lavorato parecchio. Ho fatto tutti i suoi spettacoli e quelli di Elvis. Dovevo lasciar perdere uno dei due, e non volevo rinunciare a Hemmylou, ma la situazione in cui, Elvis si stava mettendo era qualcosa di molto triste.

D. L’ultima session di registrazione che hai fatto con lui, fu a Graceland nel 1976.

GHD: Prima che Elvis si decidesse ad iniziare, stavamo là, un sacco di tempo. Glielo avevo detto: devo partire per l’Inghilterra venerdì o sabato, finito o no. Ma Elvis non iniziò a registrare, prima del giovedì. Quindi io lasciai tutto e arrivò David Briggs, o qualcun altro.

D. Girano voci, di alcune canzoni registrate in quella session, tipo “Feelings” e “America The Beutiful”

GHD: Non ricordo Feelings” e non ricordo nemmeno “America The Beutiful”. Vedrò di riascoltare e capire.

D. Ci sono alcuni secondi di quella canzone in un nastro della session, ma il resto è stato cancellato.

GHD: Qualcuno mi ha chiesto se avesse detto qualcosa di terribile sull’America. Non credo che l’avrebbe mai fatto. E se l’ha fatto, sono felice che Felton l’abbia cancellato, perchè non credo assolutamente che, Elvis intendesse dire qualcosa di male. Era molto patriottico.

D. Ti ricordi la versione “colorita” di Hurt?

GHD: Sì

D. E’ l’espressione della sua condizione mentale del momento?

GHD: Penso che lo sia e non lo sia. Un sacco di gente pensa che sia enormemente divertente, ma per me è una cosa molto triste. Penso si trovasse, sotto effetto delle pillole.

D. Quella fu l’ultima volta che vedesti Elvis, infatti morì circa un anno dopo. Ti ha sorpreso?

GHD: Non proprio.

D. Come hai saputo la notizia?

GHD: E’ successo che ero a Memphis, e stavo lavorando con Emmylou. Aprivamo lo show per Willie Nelson. Arrivai nel primo pomeriggio, andai a mangiare qualcosa e fu il batterista di Emmylou, John Ware, a dirmelo. Non volli chiamare nessuno, comunque non c’era niente che potessi fare. Mi dispiacque molto, naturalmente, ma non andai né al funerale, né altro.

D. Sono state dette cose cattive, ma….

GHD: Io ricordo solo le cose belle. Ci sono stati tanti momenti belli. Penso di aver detto molto di più, oggi qui a te, che a chiunque altro, soprattutto per quanto riguarda un nastro di registrazione. Veramente non mi piace parlarne, e non lo farò di nuovo. Sai, non c’è niente che posso aggiungere a quello che già è stato detto sulle droghe e cose simili. Conosco molte cose di Elvis, che non dirò mai a nessuno. Non è affare di nessuno. Cose che non vorrei mai dicessero di me. Non mi preoccupo di parlare di lui con te e con quei fans che vogliono capire, perché lui li fa sentire così, come mi sento io. Lo amano con tutto il cuore e meritano di conoscere la verità.

D. Credo che ancora oggi, molti fans si meraviglino di quanto sia successo ad Elvis, negli ultimi anni.

GHD: Penso che buona parte dei problemi di Elvis siano stati gli errori del Colonnello Tom Parker. Elvis avrebbe dovuto girare il mondo, passare dei bei momenti, cantando e suonando per i suoi fans in tutto il mondo. La cosa triste è che, oggi, io e gli altri ragazzi stiamo suonando in tutto il mondo per tutti i tipi di persone. E’ meraviglioso, sai, girare il mondo, avere dei gran bei momenti, mangiare cose diverse, vedere gli altri modi di vivere, gioire della vostra ospitalità nel vostro bel paese e tutto questo. E’ una dannata vergogna, che Elvis non abbia potuto farlo. Era questo, ciò che Elvis voleva. Voleva questo, e sono sicuro di quello che dico. Per lui, sarebbe stato esaltante.

D. Gli si sarebbe presentata un’altra opportunità

GHD: Certamente, non c’è dubbio. Se l’avesse avuta, credo che avrebbe fatto degli spettacoli grandiosi, che solo lui sapeva fare. Quando veniamo, tutti insieme in Europa per lo spettacolo con lo schermo gigante, subito ci sentiamo tristi, pensando che stiamo facendo tutto questo molti anni dopo, e lui non potrà farlo mai. E questa è una vergogna.

D. Tornando al Colonnello, ho l’impressione che tu non sia troppo tenero, nei suoi confronti.

GHD: L’ho conosciuto bene. Non avevo a che fare con lui, assolutamente. Nessuno della band. Noi trattavamo com Elvis. Credo fosse Elvis a volere questa procedura, non voleva che il Colonnello interferisse nella parte musicale. Il Colonnello era molto attaccato ai soldi, naturalmente. Quando scoprì quanto ci pagava, sembrava IMPAZZITO. Ma a me non piaceva, per niente. Mi ha rivolto la parola 2 volte in 6 anni!!!

D. Com’era, invece, il tuo rapporto con Elvis?

GHD: Penso che Elvis avrebbe dovuto mandarlo via anni prima. Lo voleva fare. Stranamente, aveva alcune paure che… Quando iniziò, era in onda alla radio e la gente impazziva per lui, ma non guadagnava. Credo pensasse che non sarebbero rimasti insieme, così tanto tempo e il Colonnello ha fatto talmente tante trattative per lui, che se avesse sciolto il loro rapporto, è possibile che, tutto sarebbe finito, immediatamente.

D: Praticamente, ritieni che fosse un portafortuna, un qualcosa che ti porta fortuna se ce l’hai e sfortuna se la butti via?

GHD: Se lo buttavi via, sì, ti avrebbe portato sfortuna.
Nell’ultimo periodo non sopportava più il Colonnello e parlava malissimo di lui.

D. Però non si è mai ribellato.

GHD. Per una ragione o l’altra, non l’ha mai fatto. Forse, aveva a che fare con le pillole, non so.

D. Ora suoni, di nuovo, con “Elvis” negli Elvis The Concert.

GHD: Sì, è bellissimo farlo. E’ un grande spettacolo, anche se dura due ore, sembra di stare sul palco per pochi minuti. Il tempo passa molto velocemente. E i fans, assolutamente, lo amano moltissimo. Noi tutti abbiamo notato che, ci sono un sacco di ventenni tra il pubblico ed anche più giovani. Eravamo in Finlandia e c’era una ragazza molto carina, Probabilmente aveva 11 o 12 anni. Si trovava giusto di fronte al palco e guardava tutto come fosse al circo. Amava tutto e sapeva tutte le parole. Può darsi che i suoi genitori fossero fans di Elvis , ma era stupendo vederla. C’era un’intera nuova generazione.

D. Grazie dell’intervista

GHD: Mi ha fatto molto piacere.
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