Discussione: Reportage da Graceland
Visualizza messaggio singolo
  #9  
Vecchio 25-01-2011, 22:42
Nella Nella Non in Linea
Elvis Big Fans
Utente Gold
 
Data Registrazione: 12 2010
Messaggi: 274
Ge743 Re: Reportage da Graceland

Quote:
Ariadne Visualizza Messaggio
Ce lo siamo imposti categoricamente: non lasciarsi travolgere dalla folla, non lasciarsi distrarre dall’audioguida, non scattare foto banali. La sola cosa che conta è la casa. E’ necessario il silenzio attorno e dentro di noi per sentirla parlare, per permetterle di comunicarci ciò che vogliamo sapere da lei.
Così, siamo tornati in un orario più tranquillo, quando il flusso dei visitatori comincia a scemare, e siamo rimasti fino all’ora di chiusura. Di pomeriggio, la luce del sole conferisce al giardino sfumature decisamente più romantiche e le lampade accese in ogni stanza trasmettono un senso di maggiore intimità. Di norma il percorso obbligato della visita richiede circa 30 minuti per essere effettuato, e bisogna aggiungere almeno un’altra mezz’ora per la visita al trophy building e all’edificio del racquetball, ma noi siamo riusciti a rimanere ben tre ore e mezzo solamente all’interno dell’abitazione e nel giardino. Come abbiamo fatto? Bè, i custodi si sono dimostrati molto gentili e comprensivi. Pur non potendo comunicare granché con noi a causa della lingua, non hanno avuto difficoltà a comprendere il nostro stato d’animo. Avevamo praticamente le stelline negli occhi e la nostra emozione sarebbe stata evidente anche ai sassi, credo. Sono sicura che, con tutta l’esperienza che hanno, si sono resi conto subito che non appartenevamo alla cerchia dei curiosi o dei visitatori della domenica. Noi eravamo in cerca di qualcosa di diverso….Così non ci hanno disturbato. In giardino, poi, c’è una comoda panchina sotto il pergolato dell’ex garage, proprio vicino ad un grande ventilatore, e stando comodamente seduti ci si può guardare intorno tutto il tempo che si vuole. Era Giugno e la natura era nel pieno del suo fiorire. Gli scoiattoli scendevano e salivano continuamente dagli alberi e tutt’intorno nell’aria era diffuso un gradevolissimo profumo di fiori. Può sembrare una suggestione da parte mia, visto il luogo in cui mi trovavo, ma si trattava di un profumo che io personalmente non avevo mai sentito prima ed era decisamente più forte vicino alla tomba. La cosa straordinaria è che riuscivi a sentirtelo addosso anche molto tempo dopo che avevi lasciato la casa. E ti lasciava una sensazione di calore avvolgente. Dopo la prima volta che ho provato questa sensazione, non ho più avuto difficoltà a comprendere il fatto che Graceland sembrasse stregare coloro che vi entravano e improvvisamente desideravano di non andare più via. Io stessa sarei rimasta per sempre!

Alla prossima….

P. S. Non ho ancora dimestichezza con le foto. Promesso che quando avrò imparato a postarle saranno di una grandezza più appropriata.

Grazie a Nella e alle altre per l’incoraggiamento a proseguire nel mio racconto. Ho apprezzato molto!!!!
Per il tuo commovente racconto, sono certa che i custodi hanno fatto la differenza, non c'è alcun dubbio!

-Alla prossima…. Puoi contarci!!!
Tranquilla per le foto, l'importante è leggere quanto avrai da raccontarci!
P.S. : Qual è l'orario di chiusura, Ariadne?
Rispondi Citando