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Silver Star
Cara Hurt, non te la prendere.... io credo che dipenda tutto da come si sia vissuta l'esperienza della fede nella propria vita.
Secondo la mia piccola esperienza, la fede in Gesù, ha dato e portato TANTO, ed in questo senso do ragione a quanti vedono, in queste sette, il plagio bello e buono!
Non condivido la tua visione nefasta della religione cattolica, che invece ho vissuto e vivo con molta serenità e gioia! (ma queste sono solo opinioni personali  )
comunque grazie per i tuoi interventi sempre belli ed interessanti!  |
Ciao Silver Star!
innanzittutto grazie per definire i miei interventi belli ed interessanti. E' lusinghiero sentirselo dire
Io non ho una visione nefasta della religione cattolica, tutt'altro. Fortunatamente sono una credente convinta, che, però, riconosce, che la Chiesa Cattolica, come tutte le altre Chiese, è fatta da uomini e, come tali, hanno sbagliato in passato e possono continuare a sbagliare.
Non è a me che devono rendere conto, bensì a Colui che conosce i nostri animi, più di chiunque altro.
E non è nemmeno mia intenzione generalizzare!!!!
Il mio messaggio voleva dire proprio questo: "non facciamo di tutta un'erba un fascio".
Ognuno di noi sa di sè, sulla base delle proprie esperienze, del proprio carattere e delle proprie sensibilità.
Per concludere, il succo del mio discorso è: qualunque credo religioso o no, se e quando insegna a rispettare ed amare se stessi e gli altri, a non uccidere, a non vivere nel fanatismo, nella prepotenza, nella sopraffazione sui più deboli, non ha motivo di avere le mie critiche o la definizione di setta.
Se poi, chi frequenta una "setta",
con gli obiettivi che ho detto sopra, paga profumatamente perchè ha i soldi, fino a che non ruba a me o ai poveri, è liberissimo di farlo.
Io sono una promotrice della libertà di essere, perchè Gesù è sceso su questa terra per insegnarci ad amare noi stessi e gli altri.
Ognuno ha la sua strada per trovare Dio e ha bisogno del suo tempo.
Gesù è sempre lì con una mano tesa, pronto a stringere la nostra, a prescindere dagli errori o dalle scelte, che abbiamo fatto nel corso della nostra vita.