INTEVISTA AD ELVIS PRESLEY - FEBBRAIO 1970 - HOUSTON
L'Astrodome di Houston fu scelto dal Colonnello Parker per essere il primo luogo in cui Elvis si sarebbe esibito fuori da Las Vegas.
Per varie ragioni venne fatta questa scelta, ma nessuna contemplava il fatto che fosse un luogo adatto agli spettacoli di Elvis.
L'Astrodome era un luogo enorme, costruito nel 1965 e l'ultima tra le sue funzioni era quella di ospitare concerti.
Per l'occasione, Elvis tenne una conferenza stampa con circa 100 giornalisti all'Astroworld.
D: Cosa ti ha fatto decidere di venire in Texas?
ELVIS: Beh, a dire la verità, ho iniziato qui in Texas. I primi spettacoli che ho fatto, li ho fatti qui, vicino a Houston e in tutto il Texas.
D: Ti ricordi in quali luoghi del Texas hai lavorato?
E: Sì, ho lavorato a Houston, a Corpus Christi, e in ogni piccola città qui...Long View, sono stato anche lì.
D: Cosa pensi del Texas?
E: Mi piace, mi piace davvero molto.
D: Elvis, puoi dirci il motivo per cui, con tutti i grandi ingaggi, come ad esempio a Las Vegas, hai scelto Houston quest'anno?
E: Beh...mi è stato chiesto di farlo ed ero impaziente di fare qualche show dal vivo. E' passato molto tempo da quando sono stato sul palco davanti a qualcuno e ero impaziente di farlo e ho pensato fosse una buona occasione per stare davanti alle persone.
D: Avevi mai visto l'interno dell'Astrodome prima?
E: Mai. Fa paura (ride). E' un grande luogo, sai.
D: Sei stato conosciuto come il Re del Rock'n' Roll. Pensi che il tuo stile sia cambiato ora rispetto ai giorni in cui eri il Re, o pensi che quello sia ancora il tuo stile?
E: Penso che complessivamente le cose siano migliorate. Il suono, intendo dire, è migliorato...E' conforme alle canzoni. E' proprio conforme alle canzoni.
D: Il tuo modo di presentarti sul palco è ancora lo stesso o hai migliorato anche quello?
E: Beh, sul palco faccio tutto quello che mi sento di fare, sai..L'ho sempre fatto.
D: Hai intenzione di continuare a fare film?
E: Lo spero (ride). Beh, vorrei fare film migliori e...
D: Cosa intendi dire dicendo "migliori"?
E: Migliori di quelli che ho fatto fino ad ora
D: C'è qualche film che stai girando o che hai in programma?
E: No, non c'è nulla al momento, giusto Colonnello? Qualcosa in lavorazione?
Col. PARKER: No, non posso predire me stesso.
E: Uno Special Walt Disney in 8mm lo faremo l'anno prossimo, penso...Non so... Non c'è niente per ora.
D: Quando pensi alla tua opportunità, cosa farai per cercare di riempire l'Astrodome?
E: Saranno il tipo di cose che faccio. E' un insieme di cose. C'è un po' di rock, un po' di country e western...
D: Sostanzialmente le stesse cose che hai fatto all'International Hotel?
E: Sì, lo stesso tipo di cose. Un sacco di canzoni di tipo diverso..Prinscipalmente spero di poter fare un buon concerto.
D: Cosa è successo ai Jordanaires?
E: Non posso portarli fuori da Nashville. Sono bloccati a Nashville, fanno un sacco di soldi e stanno così bene a Nashville che non si riesce a tirarli fuori da lì.
D: Hai qualche pensiero riguardo il crescente interesse verso la musica country?
E: Penso sia fantastico. Vedi, la musica country è sempre stata una parte che ha influenzato il mio tipo di musica. E' la combinazione di musica country, gosple, R&B. E' tutto messo insieme, ecco cosa è veramente. Da bambino venni influenzato da tutto questo.
D: Consideri, quindi, te stesso sostanzialmente un cantante country?
D: Non mi piacerebbe dire strettamente country per il fatto che mi piacevano diversi tipi di musica quando ero bambino. Sicuramente, il Grand Ole Opry è stata la prima cosa che ho sentito, probabilmente, ma mi piaceva il blues e mi piaceva la musica gospel, il quartetti gospel e tutto quel genere di cose.
D: Ascolti mai i vecchi dischi della Sun?
E: Fanno ridere (ride). Hanno un sacco di eco, lasciatelo dire. Ma questo è ciò che voglio dire: tutto il suono è migliorato oggi.
D: Pensi che oggi ci siano più strumentazioni rispetto a quelle che c'erano 15 anni fa?
E: Beh, ci sono probabilmente più strumentazioni, ma penso che i tecnici siano migliorati e penso che le tecniche di registrazione siano migliorate.
D: Una considerazione...ulteriore rivalutazione della tua carriera tornare nuovamente dal vivo davanti ad un pubblico. In altre parole, sei stato disponibile per il pubblico solamente nei tuoi film per un lungo periodo di tempo.
E: Penso che la cosa più importante sia l'ispirazione che ho avuto da un pubblico. Ne sentivo la mancanza.
D: E' stata dura all'International?
E: E' sempre stato straordinario. Mi sono divertito. Come so che mi divertirò qui perchè è un concerto dal vivo e fa molta differenza.
D: Lascia che ti chieda una cosa. Cosa pensa tuo padre di questi giorni?
E: E' qui intorno...Chiedilo a lui, non lo so. Papà, cosa ne pensi?
Col. Parker: Signor Presley...Signor Presley? Voglio che incontriate il padre di Elvis, il Signor Vernon Presley.
D: Elvis, c'è davvero uno splendore di sartoria. Vuol dire che...
E: Cosa? Cosa?
D: L'abbigliamento non è quello a cui siamo abituati...
E: E' stato preso da un completo per karate, solo un normale completo da karate. (Si sentono delle sirene in lontananza) Stanno venendo a prendermi, giusto? (ride)
D: Voglio dire, questo indica che il tuo stile di abbigliamento e tutto quanto sta cambiando, rispetto a quello che era pochi anni fa?
E: Non lo so. Penso dobbiate vedere lo spettacolo. E' difficile da dire. Non sento nessuna differenza, sai. Non penso che il vestito abbia molto a che fare con quello; ho avuto l'idea da un completo per karate perchè studio karate da molto tempo e mi sono stati fatti un paio di vestiti come quello.
D: Cosa fai per rilassarti? Hai detto che studi...
E: Karate! Se puoi rilassarti facendo questo (fa un paio di mosse di karate) non lo so. Leggo molto e vado a cavallo, e cose simili...
D: Vivi ancora principalmente a...?
E: Memphis! Circa la metà del tempo. Metà del tempo là e metà a Los Angeles.
D: Per lo show che hai programmato per l'Astrodome, hai programmato qualcuna delle vecchie, vecchie canzoni, alcune delle prime?
E: Mi piacerebbe, sai...
D: Qualcuna di speciale?
E: Ne sto provando un paio, per vedere se possono andare bene. Spero di poter fare un buon spettacolo, questa è la cosa più importante. Se faccio un buon concerto, poi sentirò di aver dato qualcosa.
D: Quale è il più grande pubblico per il quale ti sei esibito?
E: Se non erro, è stato a Vancouver in Canada, giusto Colonnello?
Col. PARKER: The Cotton Bowl
E: The Cotton Bowl a Dallas. Erano circa in 25.000 mi sembra o qualcosa del genere.
LISA