Visualizza messaggio singolo
  #11  
Vecchio 18-08-2007, 08:45
hurt hurt Non in Linea
Elvis Golden Fans
 
Data Registrazione: 03 2006
Locazione: a casa mia
Messaggi: 12.666
Predefinito Re: DIARIO DI ELVIS...Oggi Nella Sua Vita!

Come ho fatto per il 16 agosto 1977, per la ricorrenza di oggi 18 agosto, giorno del funerale di Elvis, ho pensato di dedicare una pagina speciale del diario,

18-08-1977
Il suo funerale diventa un “circo mediatico”. Migliaia di fans arrivano a Memphis, e oltre 75.000 sono ammassati a Graceland, la proprietà di Elvis

Robert Kendall: Direttore della Memphis Funeral Home, organizza tutto il necessario per il funerale di Elvis Presley e decide che per Elvis venga utilizzata una bara identica ($ 8.000) come quella di sua madre Gladys Love Presley, che morì 19 anni prima di lui. Questa bara è fornita di una targa in acciaio inox da 2 a 4 pollici, necessario per l’identificazione.

Sulla lapide di Elvis presley si legge:
Elvis Aaron Presley
Nato 8 gennaio 1935 – Morto 16 agosto 1977
Funerale 16 Agosto 1977 alle ore 14.00, Graceland
Sepoltura stesso giorno al Forest Hill Cemetry (Midtown Memphis, Tennessee)

A parte permettere a Lisa Marie Presley, che ha 9 anni, di mettere un piccolo omaggio all’interno della bara (un sottile braccialetto in metallo), Robert Kendall sconsiglia i familiari dal mettere cose di valore, nella bara.

I funerali di Elvis hanno luogo a Graceland con una cerimonia religiosa e la sepoltura. Una colonna di 14 Cadillac bianche con il carro funebre di Elvis guidato da Trent Webb, percorre le strade che da Graceland portano a Forrest Hill Cemetery. Il ministro officiante è il Rev. Bradley. Tra i presenti al funerale, ci sono anche Priscilla, Lisa Marie, Vernon e Minnie Mae Presley, Chet Atkins, Caroline Kennedy (che rappresenta il Rolling Stone Magazine) Ann-Margret con suo marito Roger Smith, Col Tom Parker, James Brown, Charlie Hodge George Hamilton, Ginger Alden, Linda Thompson, Sammy Davis Jr., Jackie Kahane che fa l’elogio funebre e Kathy Westmoreland canta Heavenly Father.
I portatori della bara sono Jerry Schilling, Joe Esposito, George Klein, Lamar Fike, Billy Smith, Gene Smith, Dr. Nichopoulous,

"Figliolo, il papa sarà con te presto. Papà sarà presto con te” piange Vernon Presley. Due anni dopo, ed esattamente il 26 giugno 1979, Vernon Presley morirà per uni attacco di cuore.


ARTICOLI APPARSI SUI GIORNALI DEL 18-08-1977


"UN ULTIMO SGUARDO ALLA STELLA CADUTA, ATTIRA I FEDELI " The Commercial Appeal – Nashville –
"Un numero stimato che va dalle 50.000 alle 100.000 persone ha visitato Graceland durante la giornata di mercoled’ 17 agosto, per dare il loro omaggio……. La salma di Presley si trovava nell’atrio, subito dopo la porta principale. Da quando Presley la scuistò nel 1957, è’ la prima volta che la casa viene aperta al pubblico. Per tutto il giorno la gente ha fatto la fila per trovarsi nel foyer. I visitatori, non appena visto la salma….. venivano velocemente indirizzati verso l’esterno della casa. I cancelli sono stati chiusi alle 18.30, con dolore dei molti fans e alle 18,00 si stima che 10.000 persone erano ancora in fila, mentre nella casa sono entrate da 20 a 25.000.persone "
"Eddie Fadal, che si definisce amico di di Elvis da una vita, è uscito dalla casa per dare ai giornalisti una foto che è stata scattata all’interno. “Tutto molto tranquillo” dice “Le persone sono sedute intorno alla bara, ma sono tutti abbattuti.” Fadal dice che Ginger Alden, l’ultima fidanzata del cantante, ha preso bene la sua morte, ma che per Priscilla Presley, l’ex moglie del cantante e madre della loro figlia, Lisa è molto molto dura”

“IL FUNERALE DI ELVIS” – The Tennessean - Nashville
"C.W. Bradley, ministro della Woodvale Church of Christ fa una breve cerimonia nella casa “Siamo qui per onorare la memoria di un uomo amato da milioni di persone…….. ma Elvis era un essere umano fragile e avrebbe dovuto essere il primo ad ammettere la sua debolezza. Forse a causa della rapida ascesa al successo e alla fortuna, è stato indotto in tentazioni che, altrimenti, non avrebbe conosciuto mai. Elvis non voleva che si pensasse che lui fosse senza difetti e non facesse errori. Ma ora che se n’è andato, io credo sia molto più d’aiuto ricordare le sue buone qualità e spero che lo facciate anche voi.”


IL FUNERALE SILENZIOSO E PRIVATO DI ELVIS - The Tennessean – Nashville
Alle 14, si è tenuto il servizio funebre di Elvis Presley, nella stanza della musica collegata con la sala da pranzo. Durante la cerimonia un quartetto gospel ha cantato “How Great Thou Art” e “Sweet, Sweet Spirit”. Dopo che erano state dette anche le ultime parole, gli ospiti hanno lasciato da solo, Vernon Presley, il padre del cantante. La macchina di Vernon Presley ha guidato la processione, quando subito dopo le 15.30 gli ospiti e i membri della famiglia hanno lasciato la casa. Alla macchina seguiva il carro funebre bianco che trasportava la bara. Il carro funebre era seguito dalla ex moglie Priscilla, il viso nascosto da un velo, tenendo per mano la figlia di 9 anni, Lisa Marie

IL RE DEL ROCK ‘N ROLL E’ STATO SEPOLTO
La bara coperta di fiori di Elvis Presley è stata portata nel luogo del riposo al Forest Hill Midtown Cemetry.” La cripta nel mausoleo, dove era stato messo il corpo, è stata sigillata e attaccata con mortai, e successivamente coperta con una lastra di marmo.”

IL COLONNELLO MANTIENE IL CONTROLLO” Memphis- The Tennessean (Nashville)
“Ieri si è appreso che il Colonnello Parker, l’uomo che Elvis Presley ha definito come “colui che mi ha fatto diventare quello che sono”, per il momento, rimarrà in carico per seguire gli affari del cantante”. Joe esposito ha detto “Quando ha saputo dell’attacco di cuore, lui (Parker) stava organizzando i dettagli, per il nuovo tour nel New England,..”

I FANS COMBATTONO PER SCRUTARE ELVIS - The Herald - Melbourne, August 18

Memphis Tennessee, Mercoledì. – Oggi, più di 75.000 persone costernate, in lacrime, singhiozzanti e agguerrite per vedere il corpo di Elvis … Naturalmente dall’Americano arrivano altre parole, ma questa volta la prima pagina è dedicata al 100% ad Elvis. A WASHINGTON il Presidente Carter ha fatto un discorso sulla morte del Re del Rock ‘n Roll: “Era un simbolo della vitalità, delle ribellioni e del buon umore degli Stati Uniti” ha detto il Presidente Carter. (tuttavia la Casa Bianca non dichiara giornata di lutto nazionale, come suggerito da migliaia di telefonate) Nel fine settimana, la stampa australiana si barcamena nella cosa con le sue parole, ma ora rendendosi conto dello stato d’animo del pubblico, ha cambiato con un approccio più positivo. Un esempio di entrambe le opinioni è nel seguente articolo.

I FANS DI ELVIS FANNO GRANDI SPESE - The Age - Melbourne, Saturday, August 20

Melbourne……………Non è niente se non una città in agitazione. La morte di Elvis Presley, il “Re” del Rock, ha lasciato scossa molta gente e costantemente in lacrime. I negozi di dischi della città, hanno riportato il più grande incremenento delle vendite dei dischi di Elvis Presley che si sia verificato in molti anni e hanno bombardato di richieste la RCA, l’etichetta di Elvis, per rifornire gli stock. Contemporaneamente, la RCA Australia ha proclamato agosto, come il mese di Elvis Presley e ha rifornito i magazzini con dischi extra. Ma già a sera, tutto era stato accaparrato.
I commessi dicono che i clienti vanno dai teenagers a gente di 80 anni, e che è stato l’argomento del giorno.
All’Allans Music in Collins Street (Melbourne City) è stata completamente rifatta una vetrina, con soli dischi di Elvis e un grande poster di lui, il tutto drappeggiato con una tenda nera.
Le radio entrano in azione, dal momento le news telegrafano annunciano la tragedia scioccante, poco prima delle 7.30, The Green Guide ha tutti i dettagli. The Green Guide, ancora oggi, è la guida radio televisiva.
La notizia è preceduta da un elogio di quattro suoni di campana, che normalmente viene usato per le morti dei presidenti o dei reali. Stan Rofe, il 40enne padre dei Dj di Melbourne , la sente nell’aria, al tavolo della colazione………. E smette di mangiare. “Non me la sentivo di andare a lavorare, ma poi ho pensato che potevano aver avuto bisogno di me, per aiutarli a fare un tributo” dice. Rofe manda in onda l’Ora di Elvis Presley dal 1957-68. Elvis Presley mi ha iniziato al rock ‘n roll. Era un’ispirazione. Senza Presley, non credo che sarei mai diventato un disk jockey e le radio, oggi, sarebbero molto diverse…. Dice Rofe